di Danilo Marino – I consiglieri Nello Pergolizzi (Fli) e Giuseppe Melazzo (Udc) hanno inviato un’interrogazione al primo cittadino in cui chiedono perché la sottoscrizione della piattaforma dell’approdo Tremestieri sia stata supervisionata da un notaio professionista , e non dal segretario generale che sulla base della legge ha anche funzioni di ufficiale rogante: «Decisione immotivata e cara per le casse del comune»
La vicenda ruota attorno alla firma sul contratto per l’assegnazione dell’appalto da 80 milioni di euro alla Sigenco Spa di Catania per la realizzazione della piattaforma logistico-intermodale di Tremestieri. Il sindaco Buzzanca, ha incaricato per la supervisione della regolarità del passaggio un notaio esterno. E’ proprio per questa decisione che intervengono i due consiglieri: «In maniera incomprensibile – scrivono – si è deciso di chiamare in causa un esterno, diversamente da quanto accaduto per la sottoscrizione del contratto degli svincoli quando intervenne il segretario generale (con funzione di ufficiale rogante), causando un notevole danno economico a danno del Comune».
Pergolizzi e Melazzo, considerano la scelta del primo cittadino assolutamente immotivata ed inspiegabile. Non escludono la possibilità di rivolgersi alla Corte dei Conti, poiché la strada “esterna” è stata considerata la più idonea nonostante l’acclarato stato di precarietà delle casse comunali
