Come richiesto dalla difesa, l’ex ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, imputato al tribunale di Palermo con l’accusa di concorso in associazione mafiosa, sarà processato con il rito abbreviato. A deciderlo è stato il gup Fernando Sestito al termine dell’udienza, svoltasi stamani al palazzo di giustizia di Palermo, durante la quale è stato stilato anche il calendario delle udienze del processo.Il via è fissato per il prossimo 3 luglio con la requisitoria dei Pm Nino Di Matteo e Ignazio De Francisci; quindi, il giorno 10 luglio, sarà la volta dei legali della difesa, gli avvocati Francesco Inzerillo e Raffaele Bonsignore; la sentenza, infine, è prevista per il 17 luglio.I legali di Romano, esponente del Pid, hanno chiesto l’acquisizione di alcuni articoli di giornale del 2005, e di una sentenza della Corte d’Appello di Palermo. Pare infatti che questi documenti proverebbero l’inattendibilità dei pentiti Campanella e Lo Verso, principali accusatori di Romano indicato come vicino alla famiglia mafiosa di Villabate. Le udienze si svolgeranno a porte aperte, così come richiesto da Romano stesso.