Palermo, il candidato a sindaco dei grillini, Riccardo Nuti: “Puntiamo al 5%”

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Riccardo Nuti, trentenne, candidato a sindaco dei grillini per Palermo, ha presentato per il Consiglio una lista civica con 39 candidati, di cui il 30 per cento donne, con un’età media di 35 anni.”Non si tratta di ragazzini improvvisati, ma di avvocati, ingegneri, architetti, psicologi, musicisti. Ognuno mette al proprio servizio il proprio tempo per realizzare un progetto comune. Il nostro movimento non è improvvisato. Siamo stati definiti qualunquisti, terroristi, e invece abbiamo deciso di portare il cambiamento. Il treno del movimento e’ un treno che Palermo non puo’ perdere e viaggia su due binari: quello del cambiamento culturale e quello del cambiamento amministrativo“. Così si esprime Nuti, e aggiunge: “Per capire cos’è il Movimento Cinque Stelle, bisogna scordarsi cos’è un partito politico italiano. Il nostro è un movimento di proposto più che di protesta, che ha di unire le persone che fuori dai partiti vogliono migliorare la città“.
Nuti ha inoltre anticipato che, in caso di ballottaggio, “il Movimento non appoggerà altri candidati” e ha precisato che la sua lista civica punta a conseguire “il 5 per cento che costituisce lo sbarramento per entrare al Consiglio comunale. Un movimento come il nostro -ha osservato- è difficilmente monitorabile, quindi potrebbero esserci percentuali impreviste, ma anche un flop. Gli ultimi sondaggi a livello nazionale ci danno al 7 per cento“.
La soluzione c’è. Ora puoi tornare a votare” è lo slogan elettorale scelto da Nuti, il quale ha annunciato che se eletto, si ridurrà lo stipendio, pubblicherà online la sua busta paga e gli atti del Consiglio comunale, rimetterà ogni 6 mesi il mandato agli elettori che valuteranno il suo operato e pubblicherà in diretta web le sedute del Consiglio comunale. E ha attaccato gli altri candidati a sindaco con queste parole: “Il problema non è essere giovane o meno. E’ una vecchia politica quella che candida i giovani per cambiare look. Dobbiamo basarci sull’estetica o sui fatti? A parole molte dei candidati sono a noi vicini, il problema è che nei fatti sono differenti“.
Il candidato grillino ha poi aggiunto “La gravissima situazione economica che sta portando il Comune verso il dissesto  è frutto di una politica clientelare sviluppata in questi anni. Palermo non può più permettersi stipendifici. Eppure certi politici e amministratori che hanno popolato il Consiglio comunale in questi ultimi anni si stanno ricandidando: stiamo parlando di Tantillo, di Milazzo, di Inzerillo, di Munafò, di Ferrandelli. Pensiamo che il buon senso dovrebbe portare certe persone a non ricandidarsi”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti l’attore palermitano Claudio Gioè e il comico e blogger Beppe Grillo, collegato in diretta Skype. Nuti ha poi spiegato che il suo programma rimarrà aperto per tutto marzo, e sarà articolato in 5 macro-aree: Comune e cittadini, Ecosistema urbano, Educazione e cultura, Sviluppo e nuove tecnologie, Mobilità sostenibile.

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