Sono venticinquemila, secondo i promotori, i partecipante alla marcia per il lavoro e lo sviluppo, organizzata a Palermo da 17 sigle, tra associazioni delle imprese e sindacatio. Diecimila gli imprenditori di tutti i settori produttivi scesi in piazza, secondo Confindustria, e 15 mila i lavoratori arrivati dalle nove province dell’Isola con oltre 100 pullman. Per Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, “I tavoli sono un vuoto rituale”, mentre Maurizio Bernava, segretario regionale della Cisl parla di “liturgia ipocrita”. Per l’uno e l’altro, “la Sicilia e’ al collasso, non e’ tempo di parole. Da oggi la politica non ha piu’ alibi. Le nostre sono proposte per il lavoro e lo sviluppo, governo e Ars decidano subito”.
