Nota di Laratta al ministro del Lavoro: “Non lasciamo da soli i 31 dipendenti So.Ge.Fi.L. che hanno perso il lavoro in Calabria”

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L’on Franco Laratta (PD), interessato alla vicenda dai dipendente della Società di riscossione operante in Calabria, ha chiesto oggi al Governo di non lasciare da soli i 31 dipendenti licenziati. Allarme anche per le centinaia di posti di lavoro che si stanno perdendo in Calabria.

Il testo dell’interrogazione urgente al Ministro del Lavoro

“Ben 31 dipendenti della Società So.Ge.Fi.L. Riscossione S.p.A. Operante in Calabria, sono stati licenziati dal 03/03/2012, praticamente nell’indifferenza generale.
I licenziamenti sono legati alla grave crisi economica-finanziaria della So.Ge.Fi.L.
La società presso la quale i dipendenti licenziati hanno prestato lavoro molto tempo, alcuni per quasi 20 anni, si occupa di accertamento e riscossione dei tributi degli Enti locali.
Si tratta di 31 padri e madri di famiglia che oggi si trovano in mezzo alla strada.
L’Azienda ha chiesto il ricorso alla mobilità, ma a tutt’ora non vi sono stati riscontri.
Ovviamente si tratta di una misura che non risolve il problema, anche perchè riguarderà solo una parte dei dipendenti, in quanto non consentirà di far fronte ai bisogni di un lavoratore con famiglia a carico.
L’età media degli ex dipendenti è di circa 40 anni, ma vi sono diversi dipendenti di circa 50 anni, un’età che in Calabria significa una definitiva emarginazione dal mondo del lavoro e dalla vita sociale.
Sono molte le aziende in crisi in Calabria, centinaia i posti di lavoro che si stanno perdendo, migliaia sono ancora a rischio di espulsione dal mondo del lavoro. Una crisi davvero grave che rischia di provocare forti tensioni sociali.

TUTTO CIO’ PREMESSO
SI INTENDE SAPERE
Se il Governo sia conoscenza di quanto su esposto;
Che cosa intenda fare per affrontare, per quanto di competenza, la continua perdita di posti di lavoro in Calabria; quali strumenti si possono mettere in campo per sostenere le famiglie di quanti improvvisamente si trovano senza un posto di lavoro”.

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