Mafia, beni sequestrati a boss diventeranno archivi della regione siciliana

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Beni confiscati alla mafia destinati a diventare archivi regionali. Si tratta di 22 box e garage che si trovano in Via Luigi Galvani, 66, in zona Brancaccio, Palermo, che furono dei fratelli Pietro e Giuseppe Santomauro e che l’assessorato regionale dell’Economia destinera’ ad archivi e deposito di documentazione, consentendo cosi’ un notevole risparmio di risorse finanziarie pubbliche per locazioni. Domani,  nella sede palermitana dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, di via Vann’Anto’, verrà apposta la firma del trasferimento. “Con la firma di domani – ha commentato l’assessore per l’Economia Gaetano Armao – si compie un altro passo avanti nella strada volta ad un utilizzo dei beni confiscati alla mafia nell’interesse della collettivita’ che ne ha subito la prepotenza e la violenza”. L’assessore, in tale occasione, anticipera’ all’Agenzia anche il programma di sviluppo delle colture e delle iniziative che si terranno sul feudo di Verbumcaudo e che saranno presentate al pubblico in occasione del Vinitaly che aprira’ i battenti a fine settimana.

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