Lipari: donna perde bimbo all’ottavo mese di gravidanza, aperta un’inchiesta

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‘Questo triste episodio riporta l’attenzione su un tema di fondamentale importanza, quello di garantire la sicurezza del momento della nascita, troppo spesso messo a rischio dalla volonta’ di mantenere aperte strutture che per organizzazione e dimensione non risultano dotate di tutti i servizi necessari a renderle affidabile e sicure. La questione relativa alla chiusura del punto nascita di Lipari, che con solo 26 posti letto non risulta essere sufficientemente attrezzato ad affrontare emergenze, era stata sollevata anche in occasione dell’audizione dell’Assessore regionale alla Sanita’ Massimo Russo, tenutasi presso la Commissione lo scorso 16 febbraio”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, in merito ad un presunto errore sanitario verificatosi a Lipari lo scorso 8 marzo. Il caso, si legge in una nota della Commissione, ”riguarda una donna all’ottavo mese di gravidanza, presentatasi presso la struttura eoliana per un distacco della placenta ma l’ospedale di Lipari non sarebbe attrezzato per il trattamento di tale complicanza e il feto e’ morto poco dopo il ricovero. Per salvare la vita della donna, e’ stato deciso di trasferirla con l’elisoccorso presso l’ospedale Papardo di Messina. Due medici risultano indagati dalla magistratura” e, sull’episodio, la Commissione parlamentare ha chiesto una relazione all’Assessore alla Sanita’ della Regione Sicilia Massimo Russo. ”La Commissione d’inchiesta che presiedo – si legge nella lettera inviata da Orlando a Russo – senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorita’ giudiziaria, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticita’ organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilita’ individuali. Le chiedo pertanto di trasmettere una relazione recante ogni utile elemento di conoscenza sull’accaduto. La documentazione acquisita sara’ valutata per eventuali, ulteriori adempimenti di competenza”.

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