Lampedusa, tra i tunisini sbarcati stanotte, anche una donna e tre minori

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Sono rimasti per tutta la notte sul molo dell’isola in attesa di imbarcarsi questa mattina sul traghetto di linea della Siremar per Porto Empedocle, i tunisini approdati a Lampedusa stanotte. Trentasei persone, tra cui una donna e tre minori, si trovavano a bordo del motopeschereccio di nove metri di colore verde che e’ approdato direttamente in porto. A soccorrerli all’arrivo i carabinieri e la Guardia di finanza. Gli stranieri, tutti in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti in un residence a Cala Creta dove al momento gli immigrati vengono alloggiati vista la chiusura del centro di accoglienza di contrada Imbriacola, a causa di un incendio che lo ha distrutto. Secondo il loro racconto, altre imbarcazioni sarebbero partite dalle coste del nord Africa ma al momento alla sala operativa della Guardia costiera non sono giunte segnalazioni di altre imbaracazioni nel Canale di Sicilia.Intanto, a Lampedusa, si trovano ancora altri 35 profughi provenienti dalla Libia, sbarcati il 17 marzo scorso sull’isola, ospiti del residence di Cala Creta. Il sindaco dell’isola, Bernardino De Rubeis, ha sollecitato la riapertura del centro di contrada Imbriacola anche in previsione di una nuova ondata di sbarchi dalle coste nordafricane. “Vogliamo evitare disagi come quelli che hanno patito questa notte gli immigrati – ha spiegato – e prevenire nuove situazioni di tensione sull’isola“.

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