La Coca Cola conferma alla Regione Calabria che continuerà ad affidarsi alla sua produzione agrumicola

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Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’Assessore all’Internazionalizzazione, Fabrizio Capua, e l’Assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra hanno incontrato il Direttore Affari Pubblici Europei della The Coca-Cola Company, Salvatore Gabola. Nel corso della riunione l’Azienda ha sottolineato che la produzione agrumicola italiana, proveniente dalla regione Calabria, e’ e continuera’ ad essere elemento fondamentale e distintivo per il successo di Fanta, bevanda italiana per antonomasia a base di succo di arancia al 12 per cento. Coca-Cola intende mantenere la propria collaborazione con la filiera agrumicola in Calabria, e ha informato il Presidente della Regione di avere riaperto il dialogo con le Aziende interessate, al fine di ripristinare collaborazioni durature e reciprocamente sostenibili nel tempo. Per quanto riguarda le pratiche di lavoro nella filiera locale, Coca-Cola ha espresso anche l’intenzione di collaborare con i propri fornitori per effettuare audit alla fonte e la volonta’ di studiare interventi sul territorio, a supporto di quanto gia fatto dalle autorita’ locali, con attivita’ di accoglienza ed integrazione dei lavoratori immigrati.
Siamo pienamente soddisfatti di questo incontro – ha dichiarato il Presidente Scopellitie abbiamo apprezzato, in primis, la grande disponibilita’ della multinazionale, non solo per quanto concerne l’argomento relativo alla produzione agrumicola calabrese, che sara’ tutelata e valorizzata, ma anche per cio’ che riguarda il delicato tema degli immigrati. Il loro lavoro e’ molto importante per la Calabria e sono convinto che il supporto di Coca-Cola sara’ molto prezioso perche’ andra’ ad integrarsi con le azioni gia’ messe in campo dalla Regione. Credo che quello odierno sia un ottimo risultato – ha concluso il Governatore – e creera’ i presupposti per delle importanti ricadute positive sul territorio calabrese, che ne ha fortemente bisogno”.
La qualita’ della produzione locale e il desiderio della Coca-Cola di continuare ad essere radicata nel territorio e nel tessuto agroalimentare della Penisola – ha dichiarato il Direttore Affari Pubblici Europei della multinazionale Salvatore Gabolaci permettono di escludere ogni ricorso all’importazione per il nostro fabbisogno di succo d’arancia. Siamo soddisfatti per questo incontro con il Presidente Scopelliti perche’, tra l’altro, ci ha consentito di sgombrare il campo da ogni equivoco”.

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