Borsa: i mercati correggono

StrettoWeb

Era nell’aria da qualche giorno: listini azionari in ipercomprato con gli indici Americani in testa, prezzi del petrolio molto alti con possibili ulteriori aumenti per un inasprimento delle tensioni in Iran, dati macroeconomici contrastanti (negli US bene la fiducia dei consumatori ma ISM in declino, la Cina ieri ha rivisto al ribasso le stime di crescita, mentre l’Europa rallenta sulla produzione), e tensioni sul debito Greco che ieri si sono riaccese per lo swap del del debito privato; i mercati dovevano correggere al ribasso, e cosi è stato.

A Wall Strett l’S&P 500 ha chiuso in rosso dell’1,5%, il maggior ribasso da Dicembre e terza seduta consecutiva in rosso, dopo aver chiuso la settimana passata sui massimi del 2008 (+8,5% da inizio anno), al ribasso anche l’oro (1670 USD l’oncia) e l’argento (che ha chiuso ieri sui 32,80 Usd l’oncia), il brent scambia ancora stabile sui 122Usd il barile ma costituisce una delle vere minacce in grado di frenare la crescita soffiando sul fuoco dell’inflazione. Sul valutario lo Yen si rafforza contro le principali monete contro cui viene scambiato, mentre calano i rendimenti del 10yNote negli US e del BUND in Europa. Sempre nel Vecchio continente, tornando ai listini azionari, pesanti segni meno sui principali indici con Parigi che perde più del 3,5% mentre Milano si attesta su un -3,39%.

Nella notte continuano a scendere i listini Asiatici e arrivano altre notizie non proprio buone dall’Australia che riduce il PIL trimestrale disattendendo le attese (0,4% contro un’attesa dello 0,7%). Sul fronte macro oggi gli Stati Uniti potrebbero riaccendere il sentiment positivo (o soffocarlo, quantomeno nel breve), c’è molta attesa per gli ADP non-Farm Payrolls, secondo le stime le compagnie americane dovrebbero aver aggiunto 204.000 lavoratori in Febbraio (contro i 170.000 del mese precedente); dati distanti dalle aspettative saranno in grado di generare movimenti molto molto volatili. Mentre grande attesa per domani con la BCE e la BoE che fisseranno i tassi e risponderanno alle domande dei gironalisti.

Paolo Bercich

www.xtb.it

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