Gela, rinvio a giudizio per due presunti fiancheggiatori di boss mafiosi

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Bartolomeo Testa Camillo, 45 anni, e Gabriele Giacomo Stanzu’, 52 anni, entrambi di Capizzi, sono accusati di aver aiutato la latitanza dei fratelli Alessandro e Daniele Emanuello, boss mafiosi di Gela (Caltanissetta).Per i due, il sostituto procuratore della Dda di Messina Fabio D’Anna ha chiesto il rinvio a giudizio. Testa Camillo e Stanzu’ sono accusati di favoreggiamento aggravanto di Cosa nostra. I fratelli Emmanuello tra il 1998 e il 2003 si sarebbero nascosti tra Torrenova e Sant’Agata Militello, in provincia di Messina. Secondo l’accusa, Testa Camillo e Stanzu’ avrebbero procurato ai mafiosi la disponibilita’ di immobili dove abitare e avrebebro fatto da tramite con il loro gruppo criminale.

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