Enna, inaugurato il nuovo anno accademico alla Kore

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Gianni Puglisi, rettore dell'Università Kore di Enna

L’Università Kore celebra il suo settimo anno di vita, con l’anno accademico 2011/2012, e anche l’acquisizione, per numero di docenti e di studenti iscritti, della terza posizione tra gli atenei non statali. Durante la cerimonia, svoltasi presso l’auditorium, sono stati resi noti i dati, alla presenza delle autorità accademiche, civili, politiche, militari e religiose regionali. Ebbene, la Kore attrae ogni anno oltre 50 milioni di euro, quest’anno saliti a 67 grazie ai bandi di ricerca vinti dalla facolta’ di Ingegneria. Attenzione per i giovani, per il loro futuro, per le sorti delluniversità, ma anche e per la crescita del territorio siciliano nel discorso del rettore Gianni Puglisi. “Intendo dedicare molto tempo come rettore dell’universita’ Kore alla valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale di questo territorio che rappresenta un asse importante dell’economia della nostra regione“, ha detto Puglisi. “La Villa Romana di Piazza Armerina, la Venere di Morgantina ad Aidone, le riserve di Rossomanno e di Pergusa, il Palio dei Normanni, – ha aggiunto Puglisi – sono solo alcune delle risorse eccezionali della provincia di Enna, che tuttavia bisogna volorizzare. Bisogna organizzare strutture di riferimento in chiave economico-aziendale, creare le infrastrutture adeguate ed investire nell’ospitalità”. “Per come sono organizzati oggi i nostri siti archeologici – ha proseguito Puglisi rivogendosi all’assessore ai Beni culturali, Missineo, presente alla cerimonia – non si dovrebbe chiedere ai turisti di pagare il biglietto per andare a vedere la Villa Romana del Casale, ma bisognerebbe dare un premio a chi ci va. Noi siamo pronti a fare la nostra parte – ha concluso Puglisi rivolgendosi a Lombardo – apriamo un tavolo tecnico regione-universita’ Kore per discutere di tutto questo e trovare soluzioni“.
Hanno partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico anche il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, l’assessore regionale ai Beni culturale, Sebastiano Missineo, e il procuratore generale della Corte di Appello di Caltanissetta, Roberto Scarpinato.

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