Doris Lo Moro (Pd) contro il Piano Casa della Regione Calabria: “è costituzionalmente illegittimo”

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Doris Lo Moro

Il Piano Casa 2 approvato dal Consiglio Regionale della Calabria con la legge regionale n. 7 del 10 febbraio 2012, e’ afflitto da gravi illegittimita’ costituzionali perche’ invade il campo ,di operativita’ di norme nazionali di principio e di riserve statali con norme che consentono trasformazioni del territorio a prescindere dagli strumenti di pianificazione urbanistica, abrogano i regimi di salvaguardia e sottraggono competenze ai Comuni. Tale legge rischia di generare un’espansione edilizia incontrollata, in una regione gia’ gravata da un elevato consumo del suolo, da un numero elevatissimo di abitazioni non occupate, da un abusivismo dilagante e da carenze di adeguati servizi e standard urbanistici, criticita’ che vengono drammaticamente accentuate dal Piano Casa. Solo ieri, la stampa dava conto delle attivita’ dell’agenzia del Demanio : tra le prime cinque province per incidenza del fenomeno delle ”case fantasma” si piazzano Cosenza e Reggio entrambe con piu’ di 36 mila immobili fantasma”. E’ quanto dichiara Doris Lo Moro, deputata del Pd, che sul tema ha depositato un’interrogazione alla Camera dei Deputati, sottoscritta da tutti i parlamentari PD eletti in Calabria, chiedendo al Ministro degli Affari Regionali di impugnare la legge sul Piano Casa 2 di fronte alla Corte Costituzionale. ”I rilievi sul Piano Casa 2 – ricorda Doris Lo Morosono gia’ stati evidenziati dai gruppi di opposizione in Consiglio regionale e in particolare dal gruppo consiliare del Partito democratico che ha inviato un corposo dossier al Ministro in cui si illustrano in maniera analitica i possibili profili di incostituzionalita’ del provvedimento”. ”Per noi e’ importante che quanto denunciato sia esattamente valutato. E’ per questo – conclude – che abbiamo raccolto e portato alla Camera la denuncia del gruppo consiliare regionale del PD, sostenuta dall’intero partito calabrese”.

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