Costa Concordia: il relitto resterà nelle acque del Giglio almeno per un anno

StrettoWeb

di Danilo Marino – Il gigante bianco d’acciaio resterà arenato di fronte al Giglio, monumento all’insipienza umana, almeno per un anno. Per rimuovere la Costa Concordia, naufragata la notte del 13 gennaio di fronte al porto dell’isola toscana, «ci vorranno da sette a dieci mesi» annuncia il commissario per l’emergenza, Franco Gabrielli. Alla Costa Crociere serviranno due mesi per preparare il capitolato, il progetto per decidere cosa vuol fare di questa nave, ossia se cercare di rimetterla in asse o smantellarla davanti al molo del Giglio. Il capitolato verrà inviato alle società, poche al mondo, che presenteranno i loro progetti. Da quella data si passerà a una fase di ulteriori 7-10 mesi. Probabilmente il calcolo di dodici mesi complessivi rischia persino di essere ottimista. Il sindaco Sergio Ortelli polemizza; «questa è una situazione che i gigliesi, nelle loro coscienze, già temevano o sapevano – spiega -. Ma forse il Commissario per l’emergenza doveva aspettare di avere un progetto preciso prima di dare la tempistica della rimozione». Nei prossimi giorni il primo cittadino organizzerà un’assemblea con i suoi concittadini per discutere come affrontare gli eventi.

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