Catanzaro: presentato bando di selezione pubblica legato al progetto ”Ophelia”

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La Commissione Pari Opportunità presso l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro il 25 novembre scorso, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, presentò il Progetto “OPHELIA – Dal corso alla corsia in tuo aiuto”.  Il Progetto si chiama così, dal greco “Ophéleia” e significa colei che assiste ed aiuta. Il termine è inteso in doppio senso: sia nel senso che il Progetto mira ad aiutare le vittime di violenza ad uscire dall’incubo, sia nel senso che finalità precipua del Progetto sarà quella di formare “coloro che aiutano” la vittima. Ieri mattina – in occasione dell’8 marzo – il Bando il bando di selezione pubblica legato al Progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Sala Giunta di Palazzo di Vetro, cui hanno preso parte il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, l’assessore provinciale alle Pari Opportunità Sergio Polisicchio, il presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Elena Morano Cinque e Antonio Montuoro, in rappresentanza della Direzione generale dell’Asp. “L’Amministrazione provinciale – ha detto Wanda Ferro – dimostra una sempre maggiore attenzione verso le politiche sociali e il sostegno ai cittadini più deboli, grazie anche all’impegno del Comitato e della Commissione Pari Opportunità dell’ente e ai nostri compagni di viaggio come l’Azienda Sanitaria Provinciale. Il progetto Ophelia rappresenta un’iniziativa concreta a favore di tante donne vittime di violenza, ma anche un’occasione di crescita professionale per tanti giovani laureati”. La Commissione Pari Opportunità, ha spiegato nel corso della conferenza stampa l’avv. Elena Morano Cinque, organizza e finanzia un Corso di Formazione per Operatore Sociale Antiviolenza, destinato a giovani laureati in Scienze Sociali, residenti nel territorio provinciale, i quali potranno divenire personale qualificato in grado di fornire il primo sostegno alle vittime di violenza. La finalità del corso è quella di formare giovani laureati in scienze sociali che potranno divenire personale qualificato in grado di fornire il primo sostegno alle vittime di violenza. Infatti, riteniamo che “l’anello debole” della catena della violenza sia il primo intervento sulla vittima reso proprio presso i nosocomi dai medici di pronto soccorso. E’tristemente noto, infatti, che le donne vittime di violenza (purtroppo assai spesso di origine endofamiliare) hanno estrema difficoltà a trovare il coraggio di denunciare. Ecco la figura professionale che intendiamo formare: un Operatore Sociale in grado di affiancare il medico di pronto soccorso, ovvero in grado di intraprendere un primo approccio con la vittima, tentando di aiutarla a trovare la forza di uscire dall’incubo della violenza.

Il sottotitolo del Progetto Ophelia “dal corso alla corsia in tuo aiuto” testimonia che il Corso avrà una finalità pratica: infatti, i primi 12 classificati tra i giovani corsisti, concluso il periodo di formazione, saranno ospitati per uno stage formativo di tre mesi presso l’ASP di Catanzaro, nosocomi di Lamezia Terme e Soverato.

Requisiti e modalità del bando:

Si tratta di una selezione pubblica,  per soli titoli, avente ad oggetto la partecipazione di un numero massimo di trenta (30) unità a questo Corso di Formazione della durata di circa mesi due (2), per n. 40 ore di lezione frontale.  Il Corso è a titolo completamente gratuito giacché interamente curato e finanziato dalla Commissione Pari Opportunità presso l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro

Costituiscono requisiti minimi per l’ammissione alla selezione:

  1. Cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7/02/1994 n. 174;
  2. Godimento dei diritti politici e civili;
  3. Non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, né trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità;
  4. Non aver riportato condanne penali, né aver procedimenti penali in corso
  5. Età non superiore a 35 anni
  6. Residenza in Provincia di Catanzaro
  7. Laurea specialistica in Scienze del Servizio Sociale (o equipollenti per Legge) con votazione minima 105/110
  8. Abilitazione alla professione e Iscrizione all’albo degli assistenti sociali specialisti

Al corso possono partecipare, dunque, i laureati in Scienze Sociali con votazione minima 105/110, che siano abilitati come assistenti sociali e siano iscritti all’albo degli assistenti sociali specialisti, che siano residenti nel territorio della Provincia di Catanzaro e che non abbiano superato i 35 anni. Questi sono i requisiti minimi necessari per l’accesso alla selezione; è stata poi prevista una griglia di valutazione dei titoli culturali eventualmente posseduti da ciascun candidato (es. voto di laurea; master; pubblicazioni scientifiche ecc, il tutto con indicazione del punteggio che sarà conferito).

Il bando sarà pubblicato oltre che negli albi dei comuni interessati, dei centri per l’impiego, dell’UMG, dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria, ma ovviamente, soprattutto sarà pubblicato sul sito della Provincia di Catanzaro: www.provincia.catanzaro.it. Le domande (allegato 1 del bando), indirizzate alla Commissione Pari Opportunità presso l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, dovranno pervenire entro e non oltre il 12 aprile 2012 (oltre un mese dalla pubblicazione del bando). La valutazione delle domande pervenute sarà effettuata da una Commissione presieduta dal Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro e l’attribuzione del punteggio avverrà secondo la tabella di valutazione dei titoli (allegato 2 del bando) che costituisce parte integrante del presente bando. La Commissione provvederà a redigere la graduatoria degli aspiranti con il punteggio attribuito, che sarà pubblicata all’albo della Provincia e sul sito web dell’Ente all’indirizzo www.provincia.catanzaro.it.  In caso di parità di requisiti, di accesso e di punteggio finale avrà la precedenza il concorrente con minore età. Al termine del Corso l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro rilascerà a tutti i corsisti un attestato di frequenza e saranno riconosciuti crediti formativi da parte dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria. Il Corso è condotto in collaborazione con: l’ASP di Catanzaro; l’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria; Il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; la FIDAPA Sez. di Catanzaro. Le lezioni saranno tenute da  personale esperto e qualificato, con il coinvolgimento della facoltà di Scienze Sociali dell’UMG di Catanzaro, dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria, dei medici di pronto soccorso dei nosocomi interessati, i quali metteranno a disposizione del progetto le loro competenze interne, onde fornire ai discenti una preparazione completa e qualificata.

Quanto al programma del corso (della durata di 40 ore suddivise in 8 giornate); il programma è stato suddiviso il programma per aree: area sociologica (per un inquadramento socio culturale del fenomeno della violenza); area giuridica (per la conoscenza degli strumenti di tutela legale contro gli abusi);area psicologica(per l’acquisizione fondamentale degli elementi base e degli aspetti psicologici delle tecniche di ascolto empatico); area medica (per la conoscenza del ruolo dei pronto soccorso nei casi di violenza, anche con simulazione di casi clinici); area del servizio sociale (per la conoscenza dell’apporto e del ruolo di un operatore sociale in un pronto soccorso). Come si è già detto, a conclusione del corso di formazione, i primi 12 classificati in graduatoria, (il numero è imposto dall’ASP ospitante) potranno svolgere uno stage di tre mesi (da tenersi sotto forma di volontariato, dunque senza oneri per le aziende ospitanti)  che si terrà presso i pronto soccorso dei nosocomi di Lamezia Terme e Soverato. In tal caso, prima di iniziare lo stage, gli aspiranti stagisti dovranno munirsi di idonea copertura assicurativa per infortuni e danni a terzi , così come richiesto dall’ASP ospitante. L’ASP a conclusione dello stage rilascerà apposita certificazione dell’avvenuto tirocinio formativo. Saranno referenti interne del Progetto: Elena Morano Cinque, Coordinatrice scientifica del Corso e Referente per l’area Giuridica; Lucia Catrambone, referente per l’area della Comunicazione, Annamaria Sirianni referente per l’area Psicologica e Caterina Ermio, referente per l’area Medica.

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