Castrovillari: la Uilpa Penitenziari si congratula con la Polizia Penitenziaria per la cattura di un detenuto evaso

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Grande soddisfazione al Comando di Reparto della Casa Circondariale di Castrovillari per la cattura, dopo soli quattro giorni, di  Sokol Maraski, 28 anni, detenuto di origine Albanese che, ammesso al lavoro all’esterno, si era dato alla macchia martedì scorso.

L’instancabile opera di intelligence dei detective della Polizia penitenziaria, nonostante le gravissime vicissitudini che investono il settore e la straordinaria carenza di organici, mezzi e risorse economiche, ha permesso di seguire le tracce del fuggiasco e di riassicurarlo alla giustizia.

A riferirlo è Gennarino De Fazio, della Direzione Nazionale della UILPA Penitenziari, che, quasi euforico, non lesina parole di ammirazione e gratitudine nei confronti degli uomini del Commissario Grazia Salerno ed, in particolare, dei due baschi blu che alle ore 15.00 di ieri, fiutata la presenza del latitante, nonostante il pericolo, hanno deciso di fare irruzione nel casolare  abbandonato di Cassano allo Ionio senza attendere i rinforzi per sfruttare con la massima efficacia l’effetto sorpresa.

Per l’ennesima volta, dunque, sono gli operatori di prima linea, quelli che stanno in trincea, a metterci la solita toppa a fronte del disinteresse della politica ai problemi dell’universo penitenziario che ha caratterizzato almeno gli ultimi quattro anni e la cui tendenza non sembra ancora invertita dal Governo Monti.

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