Gli aeroporti di Reggio e Crotone sono “salvi”, Scopelliti spiega che “non chiuderanno” e arriva la compagnia spagnola Volotea

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Gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone rimarranno in vita perche’ rientreranno nella categoria degli aeroporti sociali“. E’ questo l’accordo raggiunto dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, con il presidente dell’Enac Vito Riggio, nel corso di una riunione cui ha partecipato anche la vicepresidente della Giunta Regionale Antonella Stasi. Lo ha annunciato oggi lo stesso Scopelliti, incontrando la stampa a Reggio Calabria. “Siamo riusciti a condividere insieme al presidente Riggio – ha spiegato – l’idea che le difficolta’ che esistono oggi sul nostro territorio, le distanze, le difficolta’ delle infrastrutture ci obblighino a richiedere la necessita’ di mantenere in vita gli aeroporti di Reggio e Crotone. Abbiamo immaginato e trovato una soluzione, secondo noi ottimale, che lo consente: farli rientrare nell’ambito degli aeroporti sociali. Questa denominazione permette di mantenere in vita entrambi gli scali“.
Cio’, ha proseguito, “nonostante i due aeroporti non soddisfino i criteri e vincoli minimi fissati anche dalla normativa europea del 2010. La clausola – ha ricordato il presidente della Regione – trova un suo fondamento nel principio della continuita’ territoriale intesa come capacita’ di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi i cittadini residenti in regioni difficili e che si inserisce nelle piu’ generali garanzie dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini. E’ lo stesso ordinamento italiano – ha poi detto – che ha previsto specifiche misure volte a ridurre gli effetti negativi derivanti dallo svantaggio territoriale“. A breve, ha annunciato Scopelliti sara’ emanata una legge regionale sul sistema aeroportuale a valenza sociale, “con lo scopo di realizzare un sistema vincente in grado di soddisfare i bisogni del nostro territorio. Un’ipotesi sulla quale si puo’ lavorare – ha proseguito – e’ il sistema aeroportuale della Magna Grecia che coinvolga tutte le realta’ aeroportuali. Nelle settimane scorse abbiamo studiato l’ipotesi di una rete tra i due aeroporti di Reggio e Crotone. In questo modo riusciamo a immaginare dei finanziamenti gestiti sia dalla Sogas, sia dalla societa’ aeroportuale di Crotone“. Un’interdipendenza e una sinergia che dovranno servire – nelle intenzioni del presidente della Regione – anche come garanzia per attrarre nuove compagnie, un progetto per il quale sono stati gia’ messi a disposizione 5 milioni di euro.
La nuova compagnia aerea, la spagnola Volotea, che sara’ presentata fra qualche settimana e che volera’ principalmente da Reggio, ma anche da Crotone, trovera’ in questa nuova rete aeroportuale una garanzia“, ha spiegato Scopelliti. A fronte della politica di austerita’ del governo nazionale sotto la cui scure dovrebbero cadere diversi scali nazionali – chiusi o declassati a livello regionale – “abbiamo strappato al presidente dell’Enac, Vito Riggio – ha detto – la certezza che i nostri aeroporti non verranno inseriti nella lista di aeroporti ritenuti inutili per il territorio nazionale“, ha concluso Scopelliti. “Questo come progetto condiviso – ha avvertito – poi e’ chiaro che manca il giudizio politico del ministero competente“. Ma il presidente della Regione si mostra fiducioso: “una volta che si e’ arrivati a una condivisione con l’ente tecnico che si occupa anche di fare proposte al ministro competente – ha concluso – la clausola dell’aeroporto sociale e’ quell’opportunita’ che ci viene offerto per mantenere in vita i nostri aeroporti e rispondere alle esigenze del territorio“.

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