USA: no alla vendita della pillola del giorno dopo per le minorenni

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Negli Usa le ragazze al di sotto dei 17 anni non potranno comprare la pillola del giorno dopo. A deciderlo è il ministro della Sanità del governo degli Stati Uniti, Kathleen Sebellius, che ha bloccato l’iniziativa del comitato di esperti della Food and Drug Administration, che avrebbe permesso alle minorenni di acquistare il farmaco senza ricetta medica. La FDA, l’agenzia federale che controlla il mercato dei medicinali negli Stati Uniti, aveva infatti in programma un meeting in cui, secondo alcune indiscrezioni, la misura per permettere l’acquisto della pillola da parte delle ragazze minori di 17 anni sarebbe probabilmente passata. La Sebellius non si è trovata d’accordo, anzi ha voluto regolamentare la questione, e per questo ha invocato la sua autorità di ministro per vietare la messa in vendita del contraccettivo senza la prescrizione medica. Fino ad oggi la ‘pillola del giorno dopo’ può essere acquistata senza ricetta solo dalle donne dai 18 anni in su, e con questa manovra le disposizioni in vigore rimarranno quindi le stesse; cosa che non sarebbe successa se la faccenda fosse stata affidata totalmente alla FDA. Un’azione di controllo sessuale o un modo per evitare gli abusi del farmaco?

La pillola è, come molti sanno, un tipo di contraccezione di emergenza per prevenire gravidanze indesiderate, che va presa dopo il rapporto sessuale. Non è un farmaco per l’aborto, per questo il suo utilizzo non prevede guerriglia etica nè ragionamenti di vendita prolungati; anche se le polemiche non mancano.

In Italia è possibile reperire il farmaco  dietro prescrizione medica con ricetta non ripetibile.  Ci si può rivolgere, quindi, a un consultorio, al proprio medico di famiglia, a un ginecologo, al pronto soccorso oppure a un presidio di guardia medica. Presso i presidi sanitari (pronto soccorso) e nei consultori, la pillola del giorno dopo è prescrivibile anche a minorenni, considerate dalla legge 194/78 “sessualmente emancipate” dal momento del compimento del sedicesimo anno di età.

Se la proposta della FDA avrebbe potuto “ammorbidire” la legislazione americana e le limitazioni a riguardo, per la prima volta la decisione di un organismo così importante e autorevole (la Fda si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) è stata fermamente ribaltata da un politico, che in questo caso ha mostrato sensibilità nei confronti dell’argomento.

Qualsiasi cosa pensi di fare l’Agenzia americana, il ministro Sebellius è irremovibile: no alla pillola per le minorenni, e vendita esclusiva nelle farmacie.

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