Commento Pre chiusura mercati azionari

StrettoWeb

La settimana di Piazza Affari inizia nel peggiore dei modi per le blue chip milanesi che lasciano circa il 3%  portando nuovamente il nostro indice intorno a quota 15.000, nonostante il buon esito dell’asta sui btp con rendimenti al di sotto del 7 % i mercati non hanno frenato la loro discesa andando ad accentuare le perdite viste durante la giornata.Anche oggi sembra che il selling sia scatenato dalle recenti dichiarazioni dell’agenzia di rating Moody’s che ha dichiarato di mettere sotto osservazione il rating di tutta l area euro per il 2012 con possibile outlook negativo ed ecco che Milano conquista la maglia nera europea con gli altri maggiori listini che registrano perdite vicine al 2%.Ma vediamo da vicino quelle che sono le cause principali di timore sui mercati che hanno portato a queste perdite durante la giornata odierna

1) Il vertice Europeo e’ stato giudicato negativo dai maggiori analisti finanziari e agenzia di rating a causa dell’incapacita’ dei governi di prendere decisioni ferme che potessero togliere l’Europa da possibili shock di breve termine

2) La Cina (motore economico globale) inizia  a mostrare preoccupanti segni di rallentamento dovuti alle minori esportazioni verso i piu’ grossi consumatori (Unione Europea e Stati Uniti)

3) L’accordo di venerdi sul piano fiscale europeo e’ positivo e verra attuato entro il mese di Marzo, ma quali scenari avremo da qui a 3 mesi ?

4) l’Inghilterra sembra voler allontanarsi sempre di piu’ dal patto dell’Unione Europea lanciando piu’ di un segnale verso i maggiori partners.

 

questi presupposti e mancanza di certezze hanno creato lo scenario giornaliero e saranno gli argomenti principali su cui ci confronteremo durante la settimana, da ricordare le vendite al dettaglio degli stati uniti durante la giornata di martedi e le richieste di sussidi nella giornata di venerdi.

Dal punto di vista valutario il cross eurusd e’ destinato a toccare quota 1,32 entro le prossime sedute (avevamo anticipato questa notizia qualche settimana fa) e la possibilita’ di vederlo sotto quota 1,30  nel mese di gennaio sembra diventare sempre di piu’ una realta.

 

 

Giuseppe Geresia

X-Trade Brokers Italia

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