A Mazara del Vallo si parla di pesca sostenibile.

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Il “Forum per il Mediterraneo della Pesca” fa tappa anche in Sicilia, precisamente a Mazara del Vallo (Trapani). Si svolgerà, infatti, domani a partire dalle 9.30 presso il Complesso monumentale “Filippo Corridoni”, una riunione, organizzata dal Distretto produttivo della pesca e promossa dal Comune di Mazara del Vallo insieme alla Regione Sicilia e la Camera di Commercio di Trapani, a cui parteciperanno ben sette delegazioni di Paesi del Mediterraneo: Tunisia, Turchia, Libia, Algeria, Libano, Egitto e Malta, vicini di casa della città siciliana. Ma non solo. Saranno presenti anche membri della Direzione generale per gli Affari marittimi e della pesca dell‘Unione europea, della Fao, del RacMed e dei ministeri degli Affari esteri e delle Politiche agricole. Il programma della giornata prevede i saluti d’apertura del sit-in da parte di Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo, e di Giuseppe Pace,  presidente della Camera di Commercio di Trapani, per proseguire poi con l’introduzione dei lavori presentati dall’assessore regionale alle Risorse agricole ed alimentari, Elio D’Antrassi. Il cuore del Forum si dividerà però in tre sessioni lavorative: la prima vedra’ la riunione dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, organismo tecnico-scientifico del Distretto della pesca, e sarà dedicata al “Rapporto annuale sulla pesca e sull’acquacoltura 2011” relativamente al tema ”Sfruttamento sostenibile delle risorse nelle acque internazionali”; la seconda sessione si aprirà con la presentazione del progetto ”Distretti in Cucina”, all’interno della quale si confronteranno i distretti agro-alimentari di Sicilia, Puglia e Veneto; l’ultima sessione vedrà all’opera un tavolo tecnico sul tema “Nuova Politica Comune della Pesca e Politica Mediterranea”, con l’intervento di Silvia Scalco della Direzione generale per gli affari marittimi e della pesca-Mediterraneo e Mar Nero.
L’evento in questione arriva in un momento ben preciso della storia dell’economia italiana ed internazionale. Siamo sempre più interessati allo sviluppo sostenibile, ma allo stesso tempo la politica sembra non fare abbastanza per ragionare sulle possibili soluzioni di rinnovamento del mercato. Agricoltura e pesca rappresentano uno dei punti cardine di questa sostenibilità, oltre ad essere ancora oggi le principali attività di molti lavoratori italiani; nei nostri territori, Calabria e Sicilia in primis, esistono piccole realtà che basano la loro economia sul settore primario e che rischiano di scomparire per colpa del commercio di importazione. Che poi, pare paradossale dover importare prodotti che abbiamo sempre coltivato o pescato nelle nostre terre.
Il Mar Mediterraneo è una risorsa, la nostra risorsa sostenibile. Eppure, nonostante l’Italia sia una nazione letteralmente affacciata sul mare, non siamo capaci di creare un mercato della pesca tale da far concorrenza a quelli da cui giornalmente importiamo il pesce, primo fra tutti il Mare del Nord. In Sicilia, centri di pesca che possono vantare la produzione di ricchezza sono pochissimi: uno di questi è proprio Mazara del Vallo, città fortunata anche per la posizione geografica. La sua vicinanza con l’Africa la rende un punto di incontro fondamentale per il commercio del pesce, e quindi quale migliore location per ospitare un’iniziativa come quella del “Forum per il Mediterraneo della Pesca”; e si spera che la giornata di domani possa ulteriormente far riflettere sul ruolo del nostro mare all’interno del mercato globale. O meglio, glocale.

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