Il Consiglio dei Ministri di ieri ha sicuramente segnato una data storica per l’Italia. Dopo decenni di discussioni, tensioni, polemiche il Ponte sullo Stretto è un’infrastruttura che diventa realtà. Spieghiamo ora perchè nel decreto è stata usata la dicitura “salvo intese”. A quanto si apprende, sarebbe stata apposta per continuare a studiare una soluzione a dei rilievi formulati da alcuni tecnici ministeriali che avrebbero fatto notare come utilizzare la società già esistente – in liquidazione da 10 anni – potrebbe configgere con le normative dell’Unione Europea sulla concorrenza, mettendo così a rischio la possibilità di usare fondi Pnrr e comunitari per l’opera.
Ricordiamo, inoltre, che entro metà 2024 avrà luogo il progetto esecutivo dell’infrastruttura stabile tra Calabria e Sicilia.




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