Torre del Grifo è del Catania. Torre del Grifo ritorna al Catania. Sempre a meno di clamorosi ribaltoni (bisognerà attendere definitivamente il 30 ottobre, per capire se un terzo interessato vorrà inserirsi per una offerta migliorativa del 10%). Ennesimo investimento importante da parte del patron italo-australiano Ross Pelligra, che con 5,5 milioni si aggiudica lo storico centro sportivo, casa degli etnei ai tempi della Serie A e fino al fallimento. Il Presidente rossoblu, per avere il bene, è stato costretto a battagliare con un’altra pretendente, l’Aurora Srl, gruppo capeggiato da alcuni imprenditori siciliani.
Il racconto dell’asta
L’asta è andata in scena nella tarda mattinata di oggi, partendo dagli oltre 4 milioni messi sul piatto dall’Aurora dopo gli iniziali 4 di Pelligra. Alla fine, è stata una lotta a colpi di rilanci: 4.260.000 del Catania, 4.510.000 dell’Aurora, nuovo rilancio del Catania a 5 milioni, risposta dell’Aurora a 5.250 e definitiva offerta di Pelligra a 5,5 milioni. Come un gol al 90′, in una partita ricca di colpi di scena, l’imprenditore si è riappropriato del bene che rappresenta la casa, il passato, la storia e – a questo punto – anche il futuro del club, a dimostrazione di quanto la società ci tenesse, anche per rispettare le promesse nei confronti della tifoseria.
Con un investimento importante, l’ennesimo, Pelligra conferma l’intenzione di investire con successo sulla squadra, puntando anche alle infrastrutture. E con l’obiettivo di centrare anche i successi in campo. Ad oggi, la classifica sorride, la squadra gioca e diverte, batte le grandi ed è a un passo dalla vetta.




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