Turismo in Calabria, la proposta Filcams CGIL per valorizzare industria e lavoro

Filcams CGIL Calabria lancia la proposta 2025 per il turismo, il lavoro e lo sviluppo dell'industria turistica

Filcams CGIL Calabria ha redatto una proposta per il turismo in Calabria con l’intenzione di avviare un processo di riforma integrata per il settore turistico, mettendo al centro i bisogni di chi lavora, il
protagonismo delle imprese virtuose e la costruzione di un vero patto sociale regionale. Non una “cassa” assistenziale, ma una piattaforma di politiche industriali, contrattuali e di welfare specifico. La proposta è aperta a contributi, discussione, miglioramenti e implementazione condivisa.

Di seguito i punti chiave della proposta:

“Obiettivi Strategici

  • Tutelare il reddito, la professionalità e l’occupazione stabile per i lavoratori della filiera turistica calabrese.
  • Favorire la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, combattere contratti pirata e lavoro nero.
  • Promuovere innovazione, qualità dell’offerta e crescita sostenibile dei territori.
  • Introdurre politiche industriali che determino la visione strategica di Turismo Sostenibile

Struttura e Governance

  • Istituzione tramite accordo tripartito tra Regione Calabria, organizzazioni sindacali maggiormente e comparativamente più rappresentative, associazioni datoriali.
  • Adesione di tutti gli Enti Bilaterali del Turismo ad un nuovo progetto regionale, con gestione unitaria di funzioni, servizi e misure.
  • Nei primi tre anni, sorveglianza e controllo della Regione Calabria (per efficacia, trasparenza e legalità).
  • Governance paritetica: rappresentanza equilibrata di lavoratori e imprese.

Misure chiave

  • Bonus mensile di almeno €500 dal primo mese per chi viene assunto regolarmente come stagionale.
  • Accesso vincolato a 80 ore di formazione certificata + 16 ore sulla sicurezza.
  • Recupero formazione entro la stagione.
  • Certificazioni e abilitazioni gestite solo dal nuovo ente regionale accreditato.
  • Platea: lavoratrici, lavoratori (stagionali, stabili, somministrati, in appalto) e aziende della filiera.

Certificazioni e Abilitazioni

  • Tutte le certificazioni professionali e abilitazioni obbligatorie sono gestite e rilasciate dall’ente regionale accreditato.
  • Forte controllo contro enti non qualificati e “certificazioni facili”.
  • Monitoraggio pubblico e pubblicazione degli esiti.

Premi e Incentivi per le Imprese

  • Punteggio aggiuntivo su bandi, incentivi fiscali, fondi regionali/europei e circuiti di qualità per aziende che aderiscono.
  • Premialità per chi investe in formazione, inclusione, welfare, stabilità.
  • Accesso facilitato ai circuiti di eccellenza e promozione pubblica.

Modello di Finanziamento e Sostenibilità

  • 1° anno: Regione 45% + quota aziendale 30 €
  • 2° anno: Regione 30% + quota aziendale 70 €
  • 3° anno: Regione 25% + quota aziendale 110 €
  • Dal 4° anno: autosostenibilità con quota ordinaria e risorse accumulate.
  • Monitoraggio pubblico-privato; pubblicazione trasparente dei risultati.

Impatti Sociali e Economici

  • Reddito equo e formazione certificata per chi lavora.
  • Riduzione del lavoro nero, contratti irregolari e finte certificazioni.
  • Rafforzamento dell’autenticità e della competitività turistica calabrese.
  • Valorizzazione delle imprese virtuose e innovative.

Ruolo del Sistema: Innovazione e Crescita

  • Regolarizzazione e consolidamento del sistema turistico calabrese.
  • Aggiornamento costante di lavoratrici, lavoratori, disoccupati.
  • Sostegno alla crescita economica e professionale.
  • Miglioramento della qualità dei servizi e dell’offerta.
  • Supporto all’innovazione, digitalizzazione, identità regionale e accesso al patrimonio culturale.

Box Tematici di Approfondimento

  • Welfare contrattuale integrativo: Sistemi di welfare specifici per lavoratrici e lavoratori, inclusi supporti per famiglie, istruzione e salute.
  • Formazione e sicurezza: Modelli di formazione continua, certificazione delle competenze, prevenzione e cultura della sicurezza.
  • Governance partecipata: Modalità di coinvolgimento diretto di sindacati e imprese nel controllo e nella programmazione del sistema.
  • Legalità: Valorizzare il lavoro delle attività turistiche che nascono dalle attività di contrasto alle mafie e dei beni confiscati.
  • Inclusione: Creare dei percorsi legali di inclusione dei giovani e dei lavoratori con disabilità e difficoltà all’accesso al lavoro, utilizzando protocolli con il mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Conclusione e appello

Questa proposta rappresenta una svolta possibile per il lavoro e il turismo in Calabria. Filcams CGIL Calabria invita tutte le parti interessate, la politica, le istituzioni e la società civile ad
aprire il dibattito, condividere il lavoro e sostenerne la realizzazione“.