Filcams CGIL Calabria ha redatto una proposta per il turismo in Calabria con l’intenzione di avviare un processo di riforma integrata per il settore turistico, mettendo al centro i bisogni di chi lavora, il
protagonismo delle imprese virtuose e la costruzione di un vero patto sociale regionale. Non una “cassa” assistenziale, ma una piattaforma di politiche industriali, contrattuali e di welfare specifico. La proposta è aperta a contributi, discussione, miglioramenti e implementazione condivisa.
Di seguito i punti chiave della proposta:
“Obiettivi Strategici
- Tutelare il reddito, la professionalità e l’occupazione stabile per i lavoratori della filiera turistica calabrese.
- Favorire la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, combattere contratti pirata e lavoro nero.
- Promuovere innovazione, qualità dell’offerta e crescita sostenibile dei territori.
- Introdurre politiche industriali che determino la visione strategica di Turismo Sostenibile
Struttura e Governance
- Istituzione tramite accordo tripartito tra Regione Calabria, organizzazioni sindacali maggiormente e comparativamente più rappresentative, associazioni datoriali.
- Adesione di tutti gli Enti Bilaterali del Turismo ad un nuovo progetto regionale, con gestione unitaria di funzioni, servizi e misure.
- Nei primi tre anni, sorveglianza e controllo della Regione Calabria (per efficacia, trasparenza e legalità).
- Governance paritetica: rappresentanza equilibrata di lavoratori e imprese.
Misure chiave
- Bonus mensile di almeno €500 dal primo mese per chi viene assunto regolarmente come stagionale.
- Accesso vincolato a 80 ore di formazione certificata + 16 ore sulla sicurezza.
- Recupero formazione entro la stagione.
- Certificazioni e abilitazioni gestite solo dal nuovo ente regionale accreditato.
- Platea: lavoratrici, lavoratori (stagionali, stabili, somministrati, in appalto) e aziende della filiera.
Certificazioni e Abilitazioni
- Tutte le certificazioni professionali e abilitazioni obbligatorie sono gestite e rilasciate dall’ente regionale accreditato.
- Forte controllo contro enti non qualificati e “certificazioni facili”.
- Monitoraggio pubblico e pubblicazione degli esiti.
Premi e Incentivi per le Imprese
- Punteggio aggiuntivo su bandi, incentivi fiscali, fondi regionali/europei e circuiti di qualità per aziende che aderiscono.
- Premialità per chi investe in formazione, inclusione, welfare, stabilità.
- Accesso facilitato ai circuiti di eccellenza e promozione pubblica.
Modello di Finanziamento e Sostenibilità
- 1° anno: Regione 45% + quota aziendale 30 €
- 2° anno: Regione 30% + quota aziendale 70 €
- 3° anno: Regione 25% + quota aziendale 110 €
- Dal 4° anno: autosostenibilità con quota ordinaria e risorse accumulate.
- Monitoraggio pubblico-privato; pubblicazione trasparente dei risultati.
Impatti Sociali e Economici
- Reddito equo e formazione certificata per chi lavora.
- Riduzione del lavoro nero, contratti irregolari e finte certificazioni.
- Rafforzamento dell’autenticità e della competitività turistica calabrese.
- Valorizzazione delle imprese virtuose e innovative.
Ruolo del Sistema: Innovazione e Crescita
- Regolarizzazione e consolidamento del sistema turistico calabrese.
- Aggiornamento costante di lavoratrici, lavoratori, disoccupati.
- Sostegno alla crescita economica e professionale.
- Miglioramento della qualità dei servizi e dell’offerta.
- Supporto all’innovazione, digitalizzazione, identità regionale e accesso al patrimonio culturale.
Box Tematici di Approfondimento
- Welfare contrattuale integrativo: Sistemi di welfare specifici per lavoratrici e lavoratori, inclusi supporti per famiglie, istruzione e salute.
- Formazione e sicurezza: Modelli di formazione continua, certificazione delle competenze, prevenzione e cultura della sicurezza.
- Governance partecipata: Modalità di coinvolgimento diretto di sindacati e imprese nel controllo e nella programmazione del sistema.
- Legalità: Valorizzare il lavoro delle attività turistiche che nascono dalle attività di contrasto alle mafie e dei beni confiscati.
- Inclusione: Creare dei percorsi legali di inclusione dei giovani e dei lavoratori con disabilità e difficoltà all’accesso al lavoro, utilizzando protocolli con il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Conclusione e appello
Questa proposta rappresenta una svolta possibile per il lavoro e il turismo in Calabria. Filcams CGIL Calabria invita tutte le parti interessate, la politica, le istituzioni e la società civile ad
aprire il dibattito, condividere il lavoro e sostenerne la realizzazione“.



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