Ha dell’incredibile, assurdo e grave quanto accaduto questa mattina nel corso del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, eccezionalmente a Palazzo Alvaro per via dei lavori all’Aula Battaglia di Palazzo San Giorgio. E’ stato infatti negato il minuto di silenzio in ricordo di Charlie Kirk, l’attivista conservatore americano ucciso qualche giorno fa con un colpo d’arma da fuoco alla gola durante un comizio in un Campus Universitario nello Utah. A richiederlo, ad inizio seduta, il Consigliere Massimo Ripepi. Alla sua richiesta, però, non è seguita alcuna risposta, ma anzi è stata avanzata quella del Consigliere Giuseppe Marino di sospendere la seduta per dieci minuti in relazione allo sciopero generale di oggi in tutta Italia in sostegno a Gaza.
Una richiesta, quella della sospensione, che a Ripepi aveva fatto storcere un po’ il muso, nel senso che ha interpretato quei dieci minuti come il tempo utile a Sindaco e Presidente per assumere una decisione sulla sua richiesta. Al rientro in Aula, è stato comunicato che il minuto di silenzio non si sarebbe tenuto. Ed è inspiegabile. Non c’è alcuna motivazione che tenga. Motivazione che, tra l’altro, fa acqua da tutte le parti: “Kirk non era un un uomo delle istituzioni”, ha riferito il Presidente Marra, quando in realtà molto spesso sono stati concessi minuti di silenzio per ricordare figure non istituzionali.
La solita ipocrisia, ma questo non è Fascismo?
Il Consiglio Comunale ha negato il minuto di silenzio in ricordo di un uomo ucciso per le sue idee politiche. E se all’interno dell’aula del confronto politico più importante della città, viene negata una richiesta del genere, non può che essere espresso sdegno e vergogna, le stesse utilizzate spesso dall’attuale Maggioranza cittadina quando c’è da gridare a scandali che non esistono. Com’è che dicono spesso, Falcomatà e soci? Fascismo? Negare un minuto di silenzio in ricordo di un uomo ucciso per le sue idee politiche cosa è? Non è un atto fascista? Chissà cosa sarebbe accaduto a parti inverse… Di certo c’è l’ennesima conferma ipocrita di una Sinistra che vuole mostrarsi buonista, ma solo apparentemente, in quanto poi si fa vedere per quello che è: vera fascista, nei modi e nei comportamenti.
Di seguito il video del momento in cui Marra nega il minuto di silenzio. Subito dopo Ripepi chiede l’intervento di alcuni cattolici presenti in Aula, tra cui Giuseppe Marino, che mette a nudo le reali intenzioni sue, di Falcomatà e di tutta la Sinistra, reggina e non solo: Marino ammette che il minuto di silenzio non può essere concesso per via delle idee politiche di Kirk. Basta così…





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