Reggina, un altro flop: contro il Savoia è solo 1-1. Espulso Montalto, domenica prossima amaranto senza centravanti

La settimana horror della Reggina si conclude con due punti in tre gare e l'appuntamento con la vittoria rimandato in trasferta

Pareggio fuori, sconfitta in casa, pareggio fuori. La settimana horror della Reggina si conclude con due punti in tre gare e l’appuntamento con la vittoria rimandato in trasferta. Dopo cinque partite, la Reggina ha cinque punti. Malissimo per una squadra che aveva il compito di vincere il campionato, perlomeno a sentire la proprietà. Solo una la vittoria in questo avvio e zero successi in tre gare lontane dal Granillo. Finora, lo “squadrone” non si sta dimostrando tale, faticando e anche tanto. A Torre Annunziata, casa del Savoia, finisce 1-1: primo tempo ordinato e contenuto, bruttissimo l’approccio alla ripresa e finale all’arrembaggio grazie ai cambi e alla stanchezza avversaria, ma senza gol. Pesa l’espulsione a Montalto nel finale: domenica prossima, senza lui e Ferraro già squalificato, non ci sarà centravanti.

E’ evidente che così non si possa andare da nessuna parte. E’ evidente che, se questa è la squadra che deve vincere il campionato, ci sarebbe seriamente da preoccuparsi. Si dovevano strapazzare le avversarie, e invece si subisce ad ogni partita e si fa fatica a segnare.

La partita

Un po’ per le tre gare in sette giorni, e un po’ anche per trovare soluzioni alternative dopo questo inizio difficile, Trocini mischia le carte e fa anche qualche scelta a sorpresa, come Porcino nei tre davanti e Adejo e Rosario Girasole in difesa. E proprio dal lato di Porcino, a sinistra, nasce l’azione che porta al rigore per gli amaranto, al quarto d’ora: palla in mezzo, sponda per Montalto, che viene strattonato da un difensore e cade in area. Sul dischetto va capitan Barillà, che spiazza il portiere e fa 0-1. Immediata la risposta dei padroni di casa, sempre su piazzato, ovvero una punizione da cui scaturisce una scaramuccia che porta a un doppio giallo: la battuta al limite dell’area è di Ledesma, che supera la barriera e scheggia la traversa. La seconda parte di primo tempo è piuttosto statica, equilibrata e poco vivace. Entrambe le squadre tengono bene il campo, rischiano poco e mantengono le linee alte. Tanti scontri duri, qualche fallo di troppo, ma arbitraggio all’inglese, con pochi fischi. Alla fine, il primo tempo si chiude sullo 0-1.

La ripresa si apre con un Savoia arrembante e una Reggina spenta. Gli amaranto si disuniscono, si aprono, sono più larghi tra i reparti e sbagliano molto. I padroni di casa ne approfittano, alzano il baricentro, schiacciano gli amaranto e sfiorano il gol in due occasioni con Favetta: nel primo, sbaglia l’attaccante, che di testa schiaccia in modo debole sul portiere; nell’altro è bravo Lagonigro a chiudere lo specchio al centravanti. E’ una fase chiave della gara, in cui la Reggina prova a rispondere in contropiede, con Edera, e si cautela. Trocini, infatti, inserisce Palumbo per Mungo e si mette a 3 dietro, rispondendo al modulo a specchio dei padroni di casa con l’obiettivo di non rischiare, dopo un avvio di ripresa in affanno. Ma la mossa non sortisce gli effetti sperati. Al 64′, infatti, il Savoia pareggia con Ledesma, bravo a incrociare dal limite dell’area dopo un corner. La palla passa in mezzo a una selva di giocatori in area e l’autore del gol si rifà dopo la traversa del primo tempo.

Nonostante il gol, il Savoia resta molto aggressivo, altissimo fin sul portatore di palla, mentre la Reggina prova a tenere e a rispondere con alcune fiammate, come il colpo di testa di Montalto che finisce fuori e quello di Porcino parato dal portiere. Nell’ultima fase, un po’ per la stanchezza dei locali, e un po’ per i nuovi ingressi amaranto (Di Grazia su tutti), la Reggina torna a spingere e a creare, anche perché le squadre restano lunghe. L’occasione più clamorosa è di Montalto, che mira all’angolino di testa da pochi metri ma si fa respingere il tiro dal portiere, che compie un miracolo. Nel finale è praticamente assedio amaranto, ma i piani si complicano con il rosso a Montalto, che secondo l’arbitro colpisce un difensore in area nel corso di un duello aereo. Senza centravanti (cambi terminati e Ferraro squalificato), si sposta Ragusa in mezzo, ma la spinta finisce. E finisce pure la partita. Altro risultato deludente.

Il tabellino

Marcatori: 18′ Barillà (rig.), 65′ Ledesma

SAVOIA (3-4-2-1): De Lorenzo; Forte, Caballero, Cadili; Frasson (57′ Munoz), Pisacane (81′ Borrelli), Ledesma, Schiavi; Meola (75′ Sellaf); Fiasco (81′ Bitonto), Favetta (89′ Tiveron). All. Catalano
A disposizione: Sciammarella, Rioda, Esposito, Teratone.

REGGINA (4-3-3): Lagonigro; R. Girasole (68′ D. Girasole), Adejo (71′ Di Grazia), Blondett, Gatto; Mungo (60′ Palumbo), Laaribi, Barillà (71′ Salandria); Edera (82′ Ragusa), Montalto, Porcino. All. Trocini
A disposizione: Boschi, Distratto, Grillo, Pellicanò.

Arbitro: Domenico Petraglione (Campobasso). Assistenti: Domenico Colonna (Vasto), Nicola Giancristofaro (Lanciano).

Ammoniti: Ledesma, R.Girasole, Mungo, Palumbo. Espulso: 88′ Montalto. Recupero: 2’pt, 6’st.