“Un ministro delle infrastrutture che ha compiuto il più grande furto infrastrutturale delle Marche dovrebbe vergognarsi ogni volta che varca il confine regionale”. L’eurodeputato dem e candidato del centrosinistra alla presidenza delle Marche, Matteo Ricci, attacca Matteo Salvini dopo la visita di ieri del vicepremier a Pesaro. Ricci accusa il leader della Lega di aver sottratto alla regione “due miliardi di euro previsti per l’arretramento della ferrovia” dirottandoli sul Ponte sullo Stretto. “Salvini poi vuole parlare a me della galleria della Guinza? – prosegue il candidato dem – Io lì dentro ci ho dormito perché sognavamo un’infrastruttura moderna che collegasse i due mari, non una galleria sola, a una canna, a senso unico, in uscita dalle Marche verso la Toscana“. Ricci sposta poi il confronto sui temi internazionali: “Noi siamo con Gaza, noi siamo per riconoscere lo Stato di Palestina, altro che denigrare la Flotilla e buttare la palla in tribuna per non fermare i crimini di Netanyahu. – conclude – Domenica si sceglie – conclude – da un lato la continuità e la mediocrità e dall’altro il cambiamento e la speranza“.
Ponte sullo Stretto, clamoroso Ricci (Pd): “per farlo, Salvini sta derubando le Marche”
Il candidato del centrosinistra accusa il ministro delle Infrastrutture di aver dirottato i fondi destinati all’arretramento della ferrovia, definendolo “il più grande furto infrastrutturale” per la regione



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