Netanyahu all’Onu smonta fake news e propaganda: Hamas, la mappa maledetta e la pace nel mondo arabo

Benjamin Netanyahu tiene il suo discorso davanti alle Nazioni Unite: il Primo Ministro israeliano dichiara che alla resa di Hamas e alla liberazione degli ostaggi finirebbe la guerra a Gaza e ci sarebbero i presupposti per la pace in tutto il mondo arabo

Dopo quello di Donald Trump, era il discorso più atteso dal panorama internazionale. Benjamin Netanyahu ha parlato all’Assemblea delle Nazioni Unite in corso di svolgimento a New York. Discorso diffuso anche a Gaza, per volontà dello stesso Primo Ministro israeliano. Non appena Netanyahu ha provato a prendere la parola, una buona parte dell’aula si è alzata ed è andata via in segno di protesta, creando caos per qualche minuto. Diversi anche gli applausi dei presenti. L’IDF ha preso il controllo dei cellulari dei residenti a Gaza inviando le parole di Netanyahu alle persone della Striscia.

La minaccia dell’Iran e la cooperazione con gli USA

L’anno scorso da questo podio ho mostrato questa mappa del terrore dell’Iran che sta rapidamente sviluppando un programma nucleare e di missili balistici. Questi non solo rischiano di distruggere Israele ma mettono in pericolo gli Usa“. È quanto dichiarato da Benjamin Netanyahu all’inizio del suo discorso all’Assemblea Generale Onu.

Voglio ringraziare il presidente Donald Trump per aver agito con così tanto coraggio e audacia. Entrambi abbiamo promesso di impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari e abbiamo mantenuto questa promessa“, ha aggiunto.

Netanyahu ha poi ricordato i successi di Israele contro l’Iran, gli Houthi in Yemen, in Siria e contro i leader di Hamas a Gaza. Netanyahu ha mostrato la mappa aggiornata della “Maledizione”, rappresentata dai nemici d’Israele nella regione mediorientale. “Metà della leadership Houthi in Yemen, è andata. Yahya Sinwar a Gaza, è andato. Hassan Nasrallah in Libano, è andato. Il regime di Assad in Siria, è andato – ha detto, segnando delle “X” sui Paesi menzionati – Le milizie in Iraq, se attaccano Israele, se ne andranno anche loro. I comandanti militari iraniani, e i loro migliori scienziati nucleari, andati anche loro“.

Il discorso di Netanyahu all'ONU e la mappa maledetta

Netanyahu ad Hamas: “rilasciate gli ostaggi e vivrete”

Vogliamo finire il lavoro a Gaza il più velocemente possibile“, ha affermato Netanyahu ricordando che gli ultimi militanti di Hamas sono rimasti a Gaza city. Il premier israeliano si è rivolto direttamente ad Hamas riguardo gli ostaggi ancora detenuti a Gaza: “liberate gli ostaggi, e deponete le armi. Se lo farete vivrete, se non lo farete Israele vi darà la caccia“.

Ho circondato Gaza con enormi altoparlanti nella speranza che i nostri cari ostaggi ascoltino il mio messaggio. – ha aggiunto – Coraggiosi eroi, questo è il primo ministro Netanyahu che vi parla in diretta dalle Nazioni Unite. Non vi abbiamo dimenticato, nemmeno per un secondo. Il popolo d’Israele è con voi. Non vacilleremo e non ci fermeremo finché non vi avremo ricondotti tutti a casa”.

Il QR code con il massacro del 7 ottobre

Netanyahu ha mostrato ”una grande spilla” durante il suo discorso alle Nazioni Unite invitando a ”prendere i cellulari e inquadrare il Qr: vedrete perché combattiamo e perché dobbiamo vincere”.

Netanyahu ha aggiunto che ‘‘il 7 ottobre Hamas ha condotto attacco peggiore contro gli ebrei dall’Olocausto, hanno decapitato uomini, stuprato donne, bruciato bambini vivi, questi mostri hanno preso ostaggio 200 persone”.

In precedenza l’ufficio di Netanyahu aveva reso noto che sarebbe stato diffuso un ”filmato sulle atrocità a partire dal 7 ottobre, nell’ambito dell’impegno di sensibilizzazione internazionale”. Si tratta di un ”film completo sulle atrocità è attualmente proiettato in collaborazione tra l’ufficio del Primo Ministro e il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane“.

Qr Code massacro Hamas 7 ottobre 2023

Il pop quiz

Netanyahu ha invitato i presenti a fare un “pop quiz”, rispondendo per alzata di mano a delle domande su cartelli da lui mostrati. “Chi grida ‘morte all’America’? A. L’Iran; B. Hamas; C. Hezbollah; D. Gli Houthi; E. Tutte le risposte. La risposta corretta è ‘E. Tutte le risposte‘”.

Seconda domanda. Chi ha ucciso americani ed europei a sangue freddo? A. Al Qaeda; B. Hamas; C. Hezbollah; D. Iran; E. Tutte le risposte. La risposta esatta è ancora E“, ha spiegato.

Le false accuse di genocidio

Vi rivolgo una domanda semplice e logica: quale Paese che commette un genocidio implorerebbe i civili che presumibilmente sta prendendo di mira di togliersi di mezzo? Noi stiamo cercando di farli uscire e Hamas sta cercando di tenerli dentro la Striscia di Gaza”, ha spiegato Netanyahu rispondendo alle accuse di genocidio.Per Israele ogni vittima civile è una tragedia, per Hamas è una strategia“, ha proseguito Netanyahu, secondo cui “Hamas usa i civili come scudi umani“. Il primo ministro ha quindi spiegato che Israele sta facendo “tutto il possibileridurre al minimo le vittime civili.

Israele ha introdotto a Gaza più di 2 milioni di tonnellate di cibo, una vera e propria ‘politica della fame’“, ha sottolineato Netanyahu che ha poi aggiunto: “la verità si è capovolta: Hamas, un’organizzazione terroristica assassina che chiama all’uccisione di tutti gli ebrei nel mondo, viene premiata. E Israele è accusato. Che barzelletta!“.

Il 90% dei palestinesi ha festeggiato il 7 ottobre

Il 90 per cento dei palestinesi hanno “sostenuto” e “festeggiato” gli attacchi del 7 ottobre 2023: così il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, parlando di fronte all’Assemblea generale dell’Onu. Il capo di governo ha parlato anche di “antisemitismo”.L’amministrazione di Donald Trump lo sta combattendo, ma altri fanno il contrario“. Il primo ministro ha poi accusato Francia, Canada, Gran Bretagna e Australia. “Hanno premiato i peggiori antisemiti“, ha detto Netanyahu, con il riconoscimento “senza porre condizioni” di uno Stato di Palestina.

Uccidere gli ebrei ripaga“, ha continuato il capo di governo: “il messaggio è questo“. E ancora: “dopo gli orrori commessi da Hamas il 7 ottobre circa 90 per cento palestinesi ha sostenuto quegli attacchi e li hanno festeggiati, sia nella Striscia di Gaza che in Giudea e Samaria, quella che voi chiamate Cisgiordania“. Netanyahu ha poi menzionato gli attentati alle Torri gemelle a New York nel 2001: “hanno anche festeggiato l’11 settembre“.

Netanyahu ha criticato duramente l’autorità palestinese, definendola “corrotta sino al midollo. Da decenni si sentono promesse di riforma dell’autorità palestinese ma non sono mai state mantenute“, ha detto, ricordando anche che non si tengono elezioni da lungo tempo.

Oltre il 90% degli israeliani è contrario” alla creazione di uno Stato palestinese, ha dichiarato il Primo Ministro. “Non è solo una mia politica, o del mio governo – ha proseguito – ma è la politica del popolo e dello Stato d’Israele“.

Vittoria su Hamas renderà possibile pace con mondo arabo

La vittoria su Hamas renderà possibile la pace con le nazioni di tutto il mondo arabo e musulmano. La nostra vittoria condurrà a una marcata espansione degli storici Accordi di Abramo“, ha dichiarato Netanyahu.Credo si possa raggiungere un accordo con la Siria che rispetti la sua sovranità, e protegga sia la sicurezza israeliana che quella delle minoranze nella regione“, ha aggiunto Netanyahu. Parlando del Libano, Netanyahu ha poi accolto con favore i colloqui per disarmare Hezbollah.