“Ma esattamente, il Ponte sullo Stretto, cosa rovinerebbe?”: la domanda agli ambientalisti e le risposte all’ideologia

Il post social del senatore Nino Germanà, che non ci sta e prova a promuovere con forza l'idea sui vantaggi che porterebbe il Ponte sullo Stretto sulle due sponde

Il senatore Nino Germanà non ci sta e, come spesso accade, prova a promuovere con forza l’idea sui vantaggi che porterebbe il Ponte sullo Stretto sulle due sponde, soprattutto su quella in cui è cittadino, la Sicilia. Basta con la favola della ‘devastazione paesaggistica’inizia il suo post su Facebook in cui chiede agli ambientalisti che cosa, esattamente, l’opera distruggerebbe. “La Riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro”: chiudendo gli occhi immagini laghi salmastri tra prati verdi e alberi secolari, stormi di uccelli migratori sopra le casette basse del borgo di pescatori. Ma aprendo gli occhi ciò che vedi è una distesa di costruzioni multicolori che hanno già compromesso quel paesaggio un tempo incontaminato”.

“Mentre qualcuno grida allo scandalo, le attività commerciali chiudono, la città si svuota, i giovani emigrano al nord e ogni giorno migliaia di auto restano in fila per imbarcarsi sui traghetti, generando smog e inquinamento che danneggiano davvero ambiente e salute. Il Ponte sullo Stretto non distruggerà nulla: al contrario, eliminerà traffico, smog e disagi, portando sviluppo, bellezza e modernità a Sicilia e Calabria aggiunge.