La leader dell’Opposizione australiana a Israele: “al cambio di governo smetteremo di riconoscere la Palestina”

Sussan Ley, leader del Partito Liberale d'Australia, conferma al ministro degli esteri israeliano che, una volta cambiato il governo aussie, l'Australia smetterà di riconoscere la Palestina

Nella giornata di ieri, Gran Bretagna, Canada e Australia hanno riconosciuto ufficialmente lo Stato della Palestina. Una conferma che non fa altro che fare il gioco di Hamas, legittimando l’organizzazione terroristica a livello internazionale. Lo spiega chiaramente e in maniera arguta una vignetta del “Times”. Dall’Australia si delinea già uno scenario riguardante un possibile dietrofront.

Sussan Ley, leader dell’opposizione in Australia, si è rivolta direttamente al Ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, affermando che appena ci sarà un cambio di governo in Australia, il Partito Liberale smetterà di riconoscere lo Stato della Palestina.

Una decisione che fa capire, in primis come l’opinione pubblica sul tema sia sempre divisa, molto più di quanto i media e la propaganda di sinistra vogliano mostrare; in secondo luogo, la scelta di riconoscere la Palestina è puramente politica e appartiene essenzialmente a governi di sinistra.