Momenti di apprensione in Danimarca per lo sconfinamento di alcuni droni nello spazio aereo danese. Secondo la polizia danese, il responsabile è un “attore competente”. Jen Jespersen, uno dei responsabili della polizia di Copenaghen, ha affermato, nel corso di una conferenza stampa, che “il numero, le dimensioni, le traiettorie di volo, il tempo trascorso sopra l’aeroporto. Tutto questo indica che si tratta di un attore competente. Quale attore competente, non lo so“. La chiusura dell’aeroporto della capitale danese, riaperto poi nella notte, ha causato disagi a circa duemila passeggeri.
Il premier Frederiksen: “attacco più grave contro infrastrutture danesi nella storia”
”L’attacco più grave mai visto contro le infrastrutture critiche danesi fino ad oggi’‘. Così il premier danese Mette Frederiksen ha descritto in una nota il sorvolo dei droni sull’aeroporto di Copenaghen. Un evento che chiarisce i “tempi in cui viviamo“, prosegue Frederiksen, aggiungendo che l’episodio fa luce su ciò che noi, come società, “dobbiamo essere pronti ad affrontare“.
L’intelligence danese: “Danimarca ad alto rischio sabotaggio”
La Danimarca si trova ad affrontare un “alto rischio di sabotaggio“. E’ l’avvertimento di Flemming Drejer, direttore delle operazioni del servizio di intelligence danese Pet, che nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato: “siamo di fronte a un alto rischio di sabotaggio in Danimarca. Qualcuno potrebbe non necessariamente volerci attaccare, ma piuttosto testarci e vedere come reagiamo“.



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