Ponte sullo Stretto, importante incontro a Messina. Basile: “ecco le nostre richieste”

Ponte sullo Stretto, importante incontro a Messina. Basile: "priorità alla rete idrica, alle strade, al prolungamento della Panoramica e della Via Don Blasco"

Il sindaco Federico Basile ha convocato il “tavolo permanente” dedicato al Ponte sullo Stretto. L’incontro si è svolto al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina. Il primo cittadino ha invitato Ance, Ampe, Sicindustria, Comitato Paritetico Sicurezza-Scuola edile, Camera di Commercio, le organizzazioni di categoria Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Ordine avvocati, Consiglio notarile, Ordine dei dottori commercialisti, Ordine degli ingegneri, Ordine degli architetti, Ordine dei geologi e quello dei geometri, Collegio periti industriali, Ordine dei dottori agronomi e forestali, Collegio interprovinciale agrotecnici di Messina, Inbar Istituto nazionale di Bioarchitettura, Forum per Messina, Corporazione Piloti dello Stretti, Fimaa, Cigl, Cisl, Uil Orsa, Ugl e Cisal Messina. L’invito rivolto anche alla rettrice dell’Università Giovanna Spatari, al vice sindaco Salvatore Mondello, all’assessore alle Attività produttive Massimo Finocchiaro, al direttore generale Salvo Puccio e per conoscenza alla società “Stretto di Messina”.

Basile: “ecco le nostre richieste”

“Questo tavolo permanente è fondamentale per decidere tante cose e fare da stimolo su tutti gli aspetti collegati ad un’opera così imponente. Credo siano fondamentali il confronto e la programmazione. Le richieste? Priorità alla rete idrica, alle strade, al prolungamento della Panoramica e della Via Don Blasco“, è quanto ha affermato il sindaco di Messina, Federico Basile.

Tavolo Ponte, Alibrandi (Cisl Messina): “deve diventare il luogo delle opportunità”

“Questo tavolo deve diventare una struttura permanente che faccia rete e deve avere due parole chiave: responsabilità e partecipazione. Solo così si potrà capitalizzare tutto ciò che arriverà dal Ponte sullo Stretto“. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, durante il suo intervento al Tavolo Ponte di questa mattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. “Siamo consapevoli che ci saranno disagi ma siamo qui proprio per capire quali saranno e cercare di minimizzarli visto che, siamo realisti, non si potranno azzerare. Immaginare che qualcuno possa farlo è un’utopia. Messina è una città depressa, che perde 30.000 ragazzi in 10 anni e non si può non vedere questa mega opera come una grande opportunità, come uno shock economico. Ma dobbiamo capitalizzarlo”.

Alibrandi ha toccato diversi punti, dalle infrastrutture a sostegno sino all’assistenza e alla tutela degli espropriati, ma ha sottolineato anche il tema occupazionale e come “il sindacato ha il contatto diretto con le persone, abbiamo strutture bilaterali che possono lavorare sulla formazione. Il tema delle competenze non è legato al Ponte e se in questi due anni lavoriamo con una road map chiara, sapendo quali sono le figure che serviranno, possiamo attrezzarci per costruire protocolli di legalità e occupazionali. Deve essere Messina a giocare una partita determinante ma potrà farlo solo se sarà capace di riorganizzarsi, di attrezzarsi”.

Infine, il Ponte e il futuro della città che devono viaggiare insieme. “Dobbiamo vedere il Ponte come anche una grande grande vetrina per Messina, una città che può dimostrare di essere capace e avere le competenze per sviluppare una grande opera, dando opportunità. I nostri giovani devono comprendere, avere la percezione, che le opportunità non arrivano solo dalle partecipate pubbliche ma anche dalle aziende private che hanno spazi di autonomia e di lavoro di qualità. Quindi, si deve lavorare insieme, anche con gli enti istituzionali e scolastici, per aumentare le competenze dei giovani e renderli pronti per la nuova sfida”.