Elezioni Regionali Calabria, il centrosinistra candida Tridico per sfidare Occhiuto: a giorni l’ufficialità

Elezioni Regionali Calabria, il centrosinistra ha deciso: Tridico scioglierà la riserva ad inizio settimana. Sarà lui il candidato a sfidare Occhiuto

La data delle elezioni regionali in Calabria del 5 e 6 ottobre è ormai ufficiale, ma una voce che gira da giorni sta prendendo piede: secondo indiscrezioni che ci arrivano direttamente dai corridoi della politica nazionale, il candidato della coalizione di centro-sinistra alla presidenza della Regione Calabria sarà Pasquale Tridico, attuale europarlamentare del Movimento 5 Stelle. La conferma ufficiale potrebbe arrivare già la prossima settimana, ma le prime conferme a livello locale e nazionale stanno già iniziando a filtrare.

Chi è Pasquale Tridico?

Pasquale Tridico è un nome che non ha bisogno di troppe presentazioni per chi segue la politica e la storia recente dell’Italia. Attuale membro del Parlamento Europeo, Tridico è noto per il suo impegno nell’ambito delle politiche sociali e per la sua lunga carriera nelle istituzioni, partendo dalle battaglie per i diritti dei lavoratori fino ad arrivare alle politiche europee sulla giustizia sociale. Tridico è stato anche il presidente dell’INPS dal 2019 al 2023, un ruolo che gli ha permesso di farsi conoscere in tutta Italia per la sua gestione di una delle istituzioni più complesse del nostro paese. Il suo approccio trasparente e innovativo gli ha fatto guadagnare non solo critiche, ma anche numerosi apprezzamenti da parte di chi considera fondamentale una riforma del sistema previdenziale italiano.

Cosa cambia con la sua candidatura?

Se confermato, Tridico entrerà nella corsa per la presidenza della Regione Calabria con un profilo adeguato alla competizione con Occhiuto, portando un’immagine di autorevolezza e di forza rispetto a una politica calabrese che nelle fila del centrosinistra da molto tempo cerca di scrollarsi di dosso le vecchie logiche di spartizione locale del potere sui territori. Dal punto di vista politico, Tridico è un esponente del Movimento 5 Stelle ma non si può certo considerare un “grillino” della prima ora, e per la sua storia trova ampio consenso anche nel Pd ed è fondamentalmente un tecnico. Cosentino di nascita, ha costruito nel tempo un profilo più nazionale decisamente sganciato dal territorio.

Tridico non dovrà dimettersi da Bruxelles

Un aspetto fondamentale della candidatura di Tridico riguarda il suo ruolo da europarlamentare. A differenza di quanto spesso accade, in questo caso il candidato non sarà costretto a dimettersi dal suo attuale incarico, ma potrà continuare a mantenere la sua posizione a Bruxelles mentre si dedicherà alla campagna elettorale in Calabria. Soltanto dopo l’esito delle elezioni, Tridico potrà scegliere cosa fare: in caso di sconfitta, con ogni probabilità lascerà il posto da consigliere regionale per consentire l’ingresso dei candidati delle liste e rimanere europarlamentare a Bruxelles.

Il quadro a Reggio Calabria: Muraca e Ranuccio tra i protagonisti

Per quanto riguarda la provincia di Reggio Calabria, sono attese conferme anche sulla composizione delle liste per il consiglio regionale. Per il Pd, i nomi più importanti sono quelli dell’uscente consigliere regionale Muraca, che si ripresenterà nella circoscrizione provinciale, e del sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, come sfidante che catalizzerà il consenso della Provincia. Non mancheranno anche alcuni candidati più deboli che potrebbero rischiare di non avere il peso politico sufficiente per competere contro le forze più consolidate della politica reggina e in modo particolare contro un centrodestra che parte strafavorito in una partita che sembra già dall’esito scontato. In molti, infatti, considerano queste elezioni Regionali una sorta di rimpasto per il governo di Occhiuto, che può così diventare il primo governatore della storia della Calabria ad essere rieletto da uscente. Con enorme consenso popolare, ben oltre i numeri del suo partito e della sua coalizione.