Il Cosenza ha annunciato ufficialmente l’apertura della prevendita per il primo match interno stagionale, contro la Salernitana. Così come già emerso dalle info sulla campagna abbonamenti, anche in questo caso viene confermata la chiusura delle due Curve. Una decisione che, ancora una volta, fa infuriare la piazza, che già da tempo è in rotta con il presidente Guarascio.
“Aperta, dalle ore 16.00 di oggi, online su VivaTickets e presso lo Store di Corso Mazzini, la prevendita dei biglietti per la gara contro la Salernitana, valevole per la seconda giornata della Serie C Sky Wifi – girone C ed in programma Domenica 31 agosto 2025, alle ore 21.00, allo stadio San Vito – Marulla. Si rende noto che la vendita dei tagliandi è vietata per i residenti nella regione Campania” si legge in una nota del club.
I prezzi
Questi i prezzi per la partita:
- TRIBUNA B – 16 euro
*Ridotto lupacchiotto – 5 euro - TRIBUNA A – 25 euro
*Ridotto lupacchiotto- 5 euro - TRIBUNA BRUNO SUD – 30 euro
*Ridotto lupacchiotto – 10 euro - Donne. Over65, 16-18 anni, universitari, forze dell’ordine – euro 25 euro
- TRIBUNA BLU – 50 euro
*Ridotto lupacchiotto – 15 euro
*dai 7 ai 16 anni
**dai 0 ai 6 anni l’ingresso è gratuito.
Invitate le istituzioni
Come fa sapere il club in una nota, “per la prima gara di campionato tra le mura amiche, il Cosenza Calcio apre le porte del “San Vito-Marulla” alle istituzioni della città e della provincia tutta. La società rossoblù ha infatti invitato, alla partita di domenica sera contro la Salernitana (valevole per la seconda giornata del girone C della serie C), il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il presidente della Provincia Rosaria Succurro e, per suo tramite, i sindaci di tutta la provincia, e le altre istituzioni cittadine e provinciali”.
“Un’iniziativa fortemente voluta dalla società bruzia, che intende rafforzare il legame con il territorio, partendo dalla valorizzazione e dalla promozione dei sani valori dello sport e del calcio attraverso la riscoperta delle nostre identità e delle nostre radici. Il calcio è identità, è territorio ed il Cosenza rappresenta pienamente e con orgoglio questi valori e quella storia che, anche con il calcio, ha tanto da dare, tanto da offrire e tantissimo potenziale da mettere al servizio della nostra terra”.
Più che altro, sembra un modo per provare a riavvicinare la politica, da circa un anno durissima nei confronti della proprietà, come dimostrano le continue stoccate del sindaco e gli incontri con Guarascio.
Cosenza nel Cuore: “ecco l’ultima trovata di una società imboscata in un vicolo cieco che termina in un precipizio”
Durissima la nota dell’associazione Cosenza nel Cuore: “Massimiliano, Denis e Gigi staranno dicendo ‘Ma che cazzo stanno facendo li sotto’. Le curve del Marulla chiuse, l’ultima trovata di una società, imboscata in un vicolo cieco che termina con un precipizio. Interdetta anche un’area dell’antistadio, per decenni storici di incontro dei tifosi, che non hanno mai dato fastidio a nessuno luogo, anzi, erano una bella cornice di benvenuto ai nuovi acquisti appena arrivati.
Una comunicazione che fa credere di una società sana, ma che però razionalizza gli spazi interni, senza spiegare il perché, arrogandosi il diritto di chiusura, per la prima volta, le due curve Bergamini e Catena, tribune, come scritto viene, luoghi sacri e inviolabili, dedica a due icone del calcio cosentino. Pensiamo, per risparmiare poche misere centinaia di euro a partita? Uno steward viene pagato 48 euro, la normativa impone 1 steward ogni 150 spettatori effettivi!!! Pensiamo, un affronto alla tifoseria? L’ennesimo, senza senso, gratuito e autodistruttivo. Probabilmente entrambe le cose. A proposito di steward, è paradossale e stucchevole che, mentre usciva il comunicato, gli steward vennero convocati da Micheli, per farsi sentire di nuovo la storiella che, non ora ma in futuro, verranno pagati!!!
Autogol e gaffe senza soluzione di continuità e una comunicazione paradossale, contraddittoria, ambigua, pilotata da un signore e una signora che hanno perso il senso della realtà, affannandosi ad apparire luccicanti. Si scorgono ridicole schermate, inneggianti milioni e milioni di visualizzazioni, come se fossero tifosi che, però, allo stadio non andranno in massa. I tifosi del Cosenza già da tempo si tengono a debita distanza da un qualcosa che ormai non riconoscono più. Una società autoreferenziale, lontana da tutti , che si muove nel torbido delle proprie convinzioni, confinata nel proprio orticello, che pensa sia inaccessibile, proiettata sempre al futuro del pagheremo, faremo, ignorando totalmente il presente!
La società continua con spavalderia a violare etica e norme di leggi. Una comunicazione per niente professionale la si evince quando si espone un ragazzino sui social, in piena contestazione, video poi cancellato!!! Contestualmente, abbonamenti e biglietti per i tifosi 0-16 anni a pagamento! Così trasgredisce l’arte. 11 ter della legge n. 41 del 2007, a tutela dei minori di anni 14, che impone ai Club l’ingresso gratuito per tutti gli under 14 accompagnati , per al meno metà delle gare nella stagione. Norma da sempre violata. Denunceremo anche questo! Lo facciamo noi, visto che l’Amministrazione Comunale è intenta a rispondere alle opposizioni ea partecipare a talk show, mentre è in atto l’ennesima grave condotta del Cosenza calcio contro l’intera città!!! Noi non ci arrenderemo, dovrà ritornare il Cosenza dei tifosi”.





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