Reggina, svelato il bluff di Falcomatà: altro che proprietà dei Mondiali per Club… Luca Gallo si defila, ma c’è Bandecchi che porge una mano

Reggina, il punto della situazione nei giorni decisivi per il futuro della società amaranto. Ballarino ha confermato l'intenzione di cedere, ma il Sindaco non ha trovato soluzioni. Gallo si defila, ma Bandecchi torna a porgere una mano. Verrà ancora respinto?

Quindi alla fine il Mondiale per Club era davvero quello delle Freccette di Lignano Sabbiadoro. Che il Sindaco Falcomatà stesse bluffando, lo avevamo già scritto nei nostri precedenti aggiornamenti sulla Reggina. Il primo cittadino di Reggio Calabria non ha soluzioni per dare alla Reggina un futuro migliore: è emerso chiaramente dalla riunione di ieri a Palazzo San Giorgio, dove da ormai diversi anni si decide il (triste) destino del club. Nelle stesse stanze in cui due anni fa questa Amministrazione politica preferiva Ballarino a Bandecchi, ieri Falcomatà ha ospitato i capi ultrà e la dirigenza amaranto in un incontro surreale.

Cellulari vietati neanche fosse un incontro dei Servizi Segreti (questa doveva essere l’Amministrazione della trasparenza!), maschere cordiali a nascondere una tensione altissima. E nessun contenuto se non il dietrofront del Sindaco rispetto ai fantomatici interessamenti annunciati ai tifosi pochi giorni prima. Gli ultrà la scorsa settimana a piazzetta Orange avevano riferito le parole di Falcomatà: “Siamo stati al Comune con sindaco, i due vice sindaci e diversi assessori. Ci hanno informato di due proposte arrivate direttamente al sindaco da parte di due grosse società, una estera che sta partecipando al Mondiale per Club quest’anno e una del Nord Italia. E poi c’è una trattativa che sta portando avanti la Reggina in modo privato”. Da qui è iniziata una settimana di speculazioni: magnati, emiri, fondi internazionali, Red Bull e altri deliri. Ma ovviamente era tutto falso. Gli stessi tifosi, dopo la riunione di ieri, hanno riportato che “L’unica voce reale è quella di Luca Gallo“.

Che però intanto si è defilato.

La posizione di Luca Gallo

La trattativa si è raffreddata, nei giorni scorsi il Sindaco è stato a Roma per rilanciare un’iniziativa nata dai suoi più stretti collaboratori. Su StrettoWeb lo abbiamo scritto sin dal primo articolo, la trattativa di Luca Gallo è stata pienamente condivisa con l’Amministrazione comunale ma le dure reazioni della piazza hanno fatto male all’imprenditore artefice dell’unica promozione della Reggina dopo la fine della gloriosa era Foti, che non si aspettava voci così critiche nei suoi confronti dopo tutto quello che ha dato a questa città. Gallo è combattuto tra la voglia di tornare e completare l’opera, e la profonda delusione per quello che ha letto e sentito nelle ultime settimane. Resta interessato, ma vorrebbe maggior entusiasmo per il suo ritorno in città.

Falcomatà, così, è senza alternative all’attuale società che “vivacchia” in serie D e di cui però lui stesso ha tutte le responsabilità: perchè l’ha scelta, perchè l’ha sostenuta, perchè l’ha coccolata. A tal proposito, da evidenziare la fuga del vice Sindaco Brunetti volato in Alto Adige per l’inaugurazione di una pasticceria proprio in un momento così delicato: aveva giurato il consiglio comunale che se le cose non fossero andate bene, si sarebbe “assunto ogni responsabilità” per aver scelto Ballarino. E invece dopo due anni scappa tra le montagne a mangiare i pasticcini.

I bluff di Falcomatà e l’impegno concreto del Centrodestra: Ripepi convince Bandecchi. Che fa adesso il Sindaco?

Che quello di Falcomatà fosse soltanto un bluff per tenere buoni i tifosi e poi ricominciare il campionato a tarallucci e vino con Ballarino & company, era altrettanto chiaro sin dal primo momento. Ma per fortuna a Reggio non c’è solo Falcomatà. Ci sono tante altre persone che hanno a cuore la Reggina e stanno cercando una soluzione per il futuro del club. Non sono Sindaci, e quindi hanno minori possibilità, ma dedicano maggior impegno, maggior creatività e maggiore passione.

Ecco com’è che nelle ultime ore è arrivata, improvvisa, una nuova manna dal cielo per la Reggina. Si chiama Stefano Bandecchi, e se una figura del calibro di Bandecchi è ancora disponibile ad investire nella Reggina lo dobbiamo a Massimo Ripepi. Non sappiamo che tipo di ascendente abbia il consigliere comunale reggino sul fondatore dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano”, ma di certo per convincerlo a mettere i suoi soldi nella Reggina dopo che Reggio Calabria l’ha già respinto più volte, deve aver saputo usare i tasti giusti.

Fatto sta che Bandecchi, con un video su Instagram, oggi è tornato a porgere una mano. E’ pronto a rilevare la Reggina e portarla subito in serie C. E’ pronto a investire nell’immediato qualche milione di euro in città. “Se non vi offendete, eh“.

Adesso il pallino torna nelle mani di Falcomatà. Il Sindaco, che nelle ultime settimane ha rotto con Ballarino e ha auspicato una cessione della società, ha tutte le carte per dettare il passaggio di consegne da Ballarino a Bandecchi. Cioè da chi vivacchia in serie D a chi in 10 mesi scarsi garantisce la vittoria del torneo e il ritorno in serie C. Falcomatà ha il titolo per disporre – o meno – l’utilizzo dello stadio Granillo e del Centro Sportivo Sant’Agata, una leva fondamentale per mettere in chiaro chi è gradito alla guida della Reggina e chi no. Adesso è il Sindaco a dover scegliere se continuare con chi le prenderà da Nissa, Scafatese e Nocerina o ricominciare, con due anni di ritardo, da chi la serie D se la mangia in un boccone come le polpette della nonna la domenica. E’ il Sindaco a dover scegliere se continuare con la squadra di figli, nipoti e nipotini, con la società dei vice Sindaco in prima linea negli spogliatoi, o se invece liberare la Reggina dalle grinfie della politica e darle una dimensione nuova, forte, solida e adeguata alla propria grandezza.

Se non lo farà, perseverando nell’errore di due anni fa, dovrà spiegare il perchè alla città. Dovrà spiegare, cioè, perchè Ballarino è meglio di Bandecchi e perchè lui, da Sindaco, pur di rifiutare Bandecchi, continua a tenersi Ballarino.

ballarino falcomatà brunetti fenice amaranto reggina