In relazione all’iniziativa lanciata da ATM Messina denominata “Night Bus”, che prevede la trasformazione di un autobus del servizio pubblico in una vera e propria discoteca itinerante, UILTRASPORTI Messina, attraverso il suo Segretario Generale, unitamente al Segretario aziendale Francesco Macrì esprimono “serie perplessità circa la compatibilità di tale evento con le vigenti normative in materia di sicurezza stradale, tutela dell’autista e incolumità dei passeggeri. Secondo quanto reso noto dagli organi di stampa, il primo evento è in programma per la serata di mercoledì 30 luglio, con partenza dalla fermata di Santa Margherita alle ore 21:30. Il servizio sarà ripetuto in ulteriori cinque serate nel mese di agosto, e consisterà in una corsa con musica ad alto volume e DJ set a bordo, destinata a trasportare giovani e utenti verso le località della movida notturna cittadina, attraversando entrambe le riviere di Messina”.
“Pur condividendo la volontà di promuovere soluzioni di mobilità innovativa e giovanile, non si può prescindere dal rigoroso rispetto delle norme contenute nel Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992), nel Regolamento di Esecuzione (DPR 495/1992), nonché nelle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e nel Regolamento UE n. 561/2006”, evidenzia la nota.
Sicurezza dell’autista
“La presenza di musica ad alto volume, luci intermittenti e possibili comportamenti esuberanti a bordo potrebbero compromettere la concentrazione dell’autista, il quale resta comunque responsabile penalmente e civilmente della guida e della sicurezza del mezzo“, evidenzia la nota.
Sicurezza dei passeggieri
“L’assenza di cinture di sicurezza sui mezzi di linea, l’eventuale presenza di persone in piedi durante la marcia, e il contesto da “locale notturno” sollevano dubbi sull’adeguatezza delle condizioni di sicurezza per tutti gli occupanti del veicolo”, spiega la nota.
Modifica d’uso del veicolo
“La normativa vigente non prevede che mezzi di trasporto pubblico locale siano destinati a finalità ludico-ricreative in movimento. Qualora il veicolo venga adibito temporaneamente a discoteca mobile, potrebbe configurarsi un uso improprio in violazione della destinazione d’uso prevista in sede di immatricolazione“, aggiunge la nota.
Obbligo di autorizzazioni
“Tale evento richiederebbe autorizzazioni specifiche da parte della Prefettura, della Questura, della Polizia Stradale e del Comando di Polizia Municipale. Si chiede se sia stata verificata la conformità ai requisiti previsti per eventi su strada pubblica e per veicoli con modifiche temporanee d’uso“, prosegue la nota.
Alla luce di quanto sopra, la UILTRASPORTI di Messina pone formali richieste di chiarimento al Prefetto, al Questore, alla Polstrada e al Comandante della Polizia Municipale, domandando: “se tale iniziativa sia stata formalmente autorizzata da parte degli organi preposti; se siano stati valutati i rischi sulla sicurezza stradale e sull’idoneità dei conducenti a svolgere servizio in un contesto non ordinario; se l’ATM Messina abbia recepito pienamente le responsabilità civili e penali derivanti dalla messa in esercizio di un mezzo in tali condizioni”.
La UILTRASPORTI “non intende ostacolare lo sviluppo di nuove forme di mobilità urbana, ma ritiene imprescindibile che ogni iniziativa sia svolta nel rispetto integrale delle normative vigenti, a tutela della sicurezza dei lavoratori, dell’utenza e della circolazione stradale. In Conclusione la Uiltrasporti auspica i mancanza di tali autorizzazioni la sospensione temporanea dell’iniziativa fino a che non sia garantita e certificata la piena conformità dell’evento al quadro normativo di riferimento”.




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