Reggio Calabria, riapre finalmente il centro sociale di Sbarre. Falcomatà: “scusate per il ritardo”. E poi la frecciata alla minoranza: “sciacalli”

Riapre il Centro Sociale di Sbarre, grande soddisfazione dei consiglieri Cardia e Neri presenti in Via Graziella

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    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Finalmente ha riaperto, dopo più di un anno, il centro sociale di Sbarre, zona sud di Reggio Calabria. Tante le battaglie, documentate in questi mesi su StrettoWeb, portate avanti dagli anziani, che da un giorno all’altro si sono visti “sfrattati” da un luogo che per loro era casa. Oggi, con estremo ritardo rispetto ai tempi di consegna promessi, il centro ha riaperto, con una festa, tanti sorrisi, abbracci e spensieratezza. Presente anche il sindaco Falcomatà, che si è appunto scusato per il ritardo. “Grazie per tutto l’affetto che ho sentito oggi, per le parole che mi avete rivolto e che mi hanno profondamente commosso. Questa zona è legata alla mia famiglia da sempre: da bambino venivo qui a giocare a pallone”, ha ricordato.

La struttura è stata interessata da lavori di riqualificazione, ristrutturazione, messa in sicurezza e adeguamento con impianto di climatizzazione. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, gli assessori Lucia Nucera, Anna Briante, Giuggi Palmenta e Domenico Battaglia, insieme ai consiglieri comunali Giuseppe Marino, Giuseppe Giordano, Maria Ranieri, Giovanni Latella, Giuseppe Cuzzocrea, Franco Barreca e Filippo Quartuccio. Un momento di grande gioia, condiviso con gli ospiti del centro, celebrato con una torta, spumante e poesie dedicate ad Italo Falcomatà, il sindaco che per primo volle e si impegnò per la creazione del centro.

“Come dimenticare la chiesa della Graziella, dove da poco abbiamo ripreso i lavori. Dobbiamo fare ancora di più per questo centro e per il quartiere. Ma soprattutto, quando si parla della città e del bene dei cittadini, non devono esistere nemici. Dobbiamo essere uniti e lavorare tutti nella stessa direzione. Al massimo possono esserci avversari, ma nemici è una parola brutta. Se ci facciamo la guerra tra noi, non andiamo da nessuna parte. Oggi siamo felici per la riapertura del centro. Qualora fosse necessario chiarirlo: non c’è mai stata alcuna volontà da parte nostra di ostacolarla, ma era necessario completare alcuni passaggi tecnici e burocratici” ha aggiunto Falcomatà.

Grande la soddisfazione espressa dal Consigliere Giuseppe Cuzzocrea, da sempre impegnato in ambito sociale proprio sul territorio di Sbarre. L’assessore al Welfare Lucia Nucera ha spiegato il percorso seguito per restituire il centro agli utenti: “Ci siamo posti il problema di come regolarizzare la struttura, mantenendo intatta la sua natura autogestita. Ringrazio il dirigente Francesco Barreca per il lavoro svolto: è stato redatto un regolamento che ha permesso di tutelare lo spirito originario del centro. Abbiamo individuato tre coordinatori per l’autogestione, seguendo le indicazioni del coordinatore del Polo sociale. Successivamente è stata promossa una manifestazione d’interesse, attraverso la quale gli anziani hanno potuto richiedere la partecipazione. Da lì siamo partiti con l’organizzazione, l’acquisto degli arredi con fondi delle Politiche sociali e l’adeguamento della struttura per renderla accessibile e confortevole. Il centro disporrà ora di un ampio salone e di una stanza adiacente, dove gli anziani potranno svolgere attività fisica, socializzare e usufruire di spazi adeguati alle loro esigenze. Il nostro dovere sarà venire a trovarli con grande piacere”.

“Questo centro non è da considerarsi solo un edificio, ma cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente”. Così Mario Cardia e Armando Neri, esponenti della Lega di Reggio Calabria, festeggiano la riapertura del centro sociale di Sbarre. “E’ grazie all’azione costante e quotidiana dell’opposizione in commissione e in consiglio che oggi si arriva al lieto fine, con un ritardo di mesi e mesi e con gli anziani costretti per oltre un anno a stare lontani dal luogo che frequentano attivamente da oltre 20 anni. Un ringraziamento particolare va alla Senatrice Minasi per la vicinanza da sempre dimostrata al Centro ed a tutti i nostri ‘nonni del cuore’ che hanno resistito e oggi possono finalmente esultare”, concludono i consiglieri Cardia e Neri.

I rappresentanti della maggioranza di Palazzo San Giorgio hanno dedicato un commento finale, a margine della cerimonia, per rispondere alle affermazioni rilasciate sulla stampa dai due consiglieri di opposizione: “a dispetto di quanto qualche sciacallo vorrebbe far credere – hanno chiosato – la riapertura di questo centro, in piena sicurezza e legittimità, è un risultato che si deve all’Amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà. Un cerchio naturale che si ricongiunge con quanto fatto circa più di 20 anni fa dall’allora sindaco Italo Falcomatà che proprio a Sbarre volle inaugurare questo centro sociale, rendendolo punto di riferimento per tutti gli anziani del quartiere”.