Reggina-Scafatese, è arrivato l’esito del reclamo degli amaranto: la decisione

Ufficiale la decisione in merito al reclamo presentato dalla Reggina sulla decisione della finale playoff a porte chiuse al Granillo
StrettoWeb

E’ arrivata la decisione in merito al reclamo presentato dalla Reggina relativamente alla decisione del Giudice Sportivo, che ha inflitto una multa di 3 mila euro al club amaranto e soprattutto la disputa della finale playoff del Granillo contro la Scafatese a porte chiuse. I motivi, secondo quanto si legge nel dispositivo, sono da ricercare nella recidiva sul lancio di bottigliette e 22 fumogeni (questi ultimi che hanno ritardato l’inizio della gara) e soprattutto sull’ingresso di alcuni tifosi nell’area degli spogliatoi all’intervallo e sul terreno di gioco a fine gara, a causa dell’apertura del cancello centrale dello stadio.

La decisione ha sollevato discussioni e polemiche, sollecitando anche l’intervento del sindaco Falcomatà, il quale ha parlato di decisione abnorme ed eccessivamente punitiva. Intanto però questo pomeriggio, alle ore 14.30, si è discusso il reclamo ed è arrivata la decisione: la gara si giocherà a porte aperte, ma la pena verrà scontata la prossima stagione, con la squalifica del campo alla prima casalinga del torneo 2025-2026. Il club dovrà trovare dunque un altro campo rispetto al Granillo. “La Corte Sportiva D’Appello respinge il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, annulla la sanzione dell’obbligo di disputare 1 gara a porte chiuse e infligge la più grave sanzione della squalifica del campo per 1ª giornata, da scontare dalla seconda giornata di gara successiva alla data di pubblicazione della presente decisione”, si legge nella nota del club.

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