Palermitano morto in Ucraina, la sorella: “era uno spirito libero, vorrei…”

Le parole della sorella di Antonio Omar Dridi, il palermitano morto in guerra in Ucraina: l'estratto da un'intervista al Tg1 della scorsa settimana 

Noah, la sorella del volontario italiano Antonio Omar Dridi, 35 anni, morto in Ucraina, in un’intervista rilasciata una settimana fa al Tg1, aveva spiegato che il fratello, nato il 15 febbraio 1991 a Palermo, viveva all’estero. Era stato in Germania e Austria, dove aveva lavorato come cuoco. “Era uno spirito libero, non ha mai voluto rimanere fermo in un posto“, aveva raccontato la donna nel corso dell’intervista. “Vorrei che ci aiutassero, noi ne abbiamo passate tante, siamo stati dei ragazzi molto sfortunati“, era l’appello della donna.

Dallo scorso 14 marzo la famiglia non aveva più notizie e aveva lanciato un appello social spiegando che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Un commilitone di Dridi, a fine marzo, aveva chiamato Noah dicendole che il bunker in cui si trovava Dridi era stato bombardato.