Sarah e Reina, le nomine conservatrici di Papa Leone: più vicino a Trump che a Francesco

Robert Sarah e Baldassare Reina, due nomine conservatrici per Papa Leone XIV che prende una posizione netta su famiglia e omosessualità in controtendenza con le scelte di Papa Francesco e più vicine ai pensieri di Trump
StrettoWeb

Passata la parte cerimoniale della nomina di Papa Leone XIV, c’è grande attesa per capire come si muoverà il Pontefice sugli argomenti più caldi e spinosi con i quali la Chiesa Cattolica è chiamata a confrontarsi. Papa Francesco è stato un pontefice progressista su diversi ambiti, il suo successore, fin qui, sembra aver adottato una linea più conservatrice. Due nomine importanti, quelle di Robert Sarah e di Baldassare Reina, indicano una presa di posizione importante su temi come la famiglia tradizionale, il gender e l’omosessualità, in controtendenza rispetto alla visione di Bergoglio e più vicine a quelle del connazionale Donald Trump.

Robert Sarah “inviato speciale papale”

Il cardinale Robert Sarah è stato nominato “inviato speciale papale”. Un ruolo inedito e senza precedenti nella Chiesa: Sarah rappresenterà il Papa in specifiche missioni diplomatiche o ecclesiastiche, spesso in regioni in conflitto o in situazioni in cui serve una delicata mediazione.

Il cardinale Sarah è noto per le sue posizioni conservatrici, dottrinali e tradizionaliste, tanto che pre-conclave, venne fuori che Macron potesse averne ostacolato la possibile ascesa al soglio pontificio preferendo un Papa più progressista, sulla scia di Francesco.

Robert Sarah ha espresso critiche verso la “cultura del gender” e l’influenza dell’Islam radicale in Occidente, sostenendo che l’Africa potrebbe rappresentare una resistenza alla decadenza dei valori occidentali. Ha anche criticato l’apertura della Chiesa verso le benedizioni delle coppie dello stesso sesso, ritenendo che tali azioni generino confusione tra i fedeli.

Sarah è stato in aperto contrasto con le posizioni di Papa Francesco, in particolare sul celibato sacerdotale, la liturgia e l’orientamento morale della Chiesa, al punto da essere considerato una voce di opposizione all’agenda papale.

Baldassare Reina gran cancelliere del del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia

Papa Leone XIV ha nominato il cardinale vicario di Roma Baldassare Reina gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia. Prenderà il posto all’arcivescovo Vincenzo Paglia.

Anche questa è una nomina non priva di controversie. Nel 2024, infatti, un ex seminarista, ora attivista LGBT, ha accusato Reina di averlo costretto a sottoporsi a una terapia di conversione per “curare” la sua omosessualità. Seppur la vicenda non sia supportata da prove, sembra indicare posizioni più conservatrici in materia di matrimonio e famiglia, anche in questo caso in controtendenza con la visione più progressista di Papa Francesco.

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