Messina in D e i tifosi della Reggina sfottono, ma ci sono 2 brutte notizie per gli amaranto: ecco perché a Reggio non c’è nulla da festeggiare. Ipotesi e scenari futuri

Messina retrocesso in D, da Reggio Calabria sfottono ma per la Reggina ci sarebbero due (potenziali) brutte notizie

Speriamo di non vedere i caroselli. O magari le processioni col carro funebre, come hanno fatto a Genova, sponda rossoblu. Però a Reggio Calabria già festeggiano o per meglio dire “sfottono”. Prevedibile, in fondo. Il Messina è appena retrocesso in Serie D e dai tifosi della Reggina sono partiti sfottò, ironia, sarcasmo, all’interno di quel contesto calcistico che vede le due squadre rivali da sempre. Liberissimi di farlo, lo sfottò è legittimo, ma non ci sembra che in questo momento la squadra amaranto se la passi meglio, anzi negli ultimi due anni si è ritrovata sempre dietro i rivali dello Stretto. Precisiamo ancora meglio: i tifosi del Genoa sfottono, dall’alto della Serie A, una squadra retrocessa in Serie C.

Insomma, comportamento comprensibilissimo, ma noi proviamo ad andare oltre. Siamo sicuri, infatti, che se l’istinto del tifoso viscerale è quello di sfottere, oggi, in realtà quello più razionale non è contentissimo. E vi spieghiamo perché, con quelle che rappresentano due notizie non proprio confortanti, pur tenendoci il beneficio del dubbio, pur aspettando i fatti, gli sviluppi, le intenzioni, le prossime settimane, le novità eventuali. Quello che stiamo per argomentare, infatti, è tutto ipotetico.

Le due notizie

La prima notizia. Il Messina, si sa, è messo malissimo a livello societario, molto peggio del Foggia. Serie C o Serie D, ad oggi, le possibilità di salvare il titolo sono ridotte al lumicino. Lo diciamo da mesi e sempre da mesi diciamo che in C sarebbe stato più semplice che in D. Per cui anche una salvezza in C avrebbe potuto significare chance di non iscrizione e quindi un posto in più libero in caso di ipotetico ripescaggio della Reggina, sempre ammesso che gli amaranto vincano domani contro la Scafatese. Il Foggia, invece, si trovava già da prima in una situazione sì disperata, ma non come quella siciliana. E ci sono anche delle trattative che potrebbero portare a salvare il titolo e a iscriversi, non liberando alcun posto. Insomma, tra Messina e Foggia stanno meglio – si fa per dire – i pugliesi e quindi ipotizziamo (ma ad oggi è solo uno dei tanti scenari) che i rossoneri possano farcela, sul Messina invece i dubbi erano tanti.

Seconda notizia. Se il Messina riuscirà a iscriversi alla prossima Serie D, lo farà solo alla luce di possibili grandi investimenti. C’è scetticismo su Peditto e c’è l’ipotesi Cooperativa, ma in virtù di questa retrocessione il futuro è tutto da scrivere e in tal caso potrebbero aprirsi altri scenari. Ribadiamo, sempre restando nel campo di ipotesi e scenari del tutto incerti: se già per la C era difficilissimo iscriversi, per la D è improbabile, ai limiti dell’impossibile. E’ altissimo il rischio di un fallimento e di una ripartenza con una nuova società e da una nuova categoria. Oppure, ci sono altre due ipotesi sicuramente meno probabili oggi: un nuovo titolo sportivo di qualche squadra messinese di Serie D o l’ingresso di qualche soggetto veramente facoltoso e ambizioso. Perché solo un soggetto facoltoso e ambizioso potrebbe pensare di rilevare il titolo di un club in D, con dei debiti e con una penalizzazione di qualche punto. E semmai questa ipotesi dovesse verificarsi, per la Reggina non sarebbe una buona notizia, ammesso che non venga ripescata. Anzi, il Messina potrebbe rappresentare un potenziale ostacolo, anche se partirebbe con qualche punto in meno. Una sorta di nuovo Trapani o nuovo Siracusa.