Nessuna impresa per il Catania, che però esce a testa altissima. Dopo lo 0-1 di domenica, l’impresa era quella che serviva per ribaltare il risultato a Pescara e approdare ai quarti playoff, ma la squadra di Toscano l’ha solo sfiorata. In casa biancazzurra finisce 1-2, risultato che però non basta. Con una vittoria a testa con un gol di scarto, va avanti la testa di serie. Passa dunque ai quarti la compagine di Baldini, che con il Palermo qualche anno fa ha già vinto i playoff e conosce la categoria. Un altro dei maestri della categoria, il reggino Toscano, si ferma invece agli ottavi, non riuscendo a replicare altre grandi annate. Gli etnei pagano un cammino altalenante, qualche distrazione fuori campo societaria e un ambiente altamente competitivo, che dà – e anche tanto – ma giustamente pretende.
In merito alla partita, il primo tempo si chiude a reti bianche. Gara vivace, con pericoli da entrambe le parti, ma nessun gol. A ridosso dell’intervallo, rigore per i padroni di casa, ma il Var – che in Serie C è stato attivato per gli spareggi – lo annulla. Si va a riposo a reti bianche. Nella ripresa il Catania assapora la possibile impresa, andando in vantaggio con Di Gennaro al 71′. Per il passaggio del turno servirebbe un altro gol: restasse così il punteggio, avanti ci andrebbe il Pescara, che in qualità di testa di serie avrebbe il vantaggio in caso di identico risultato tra andata e ritorno. Il gol alla fine arriva, ma da parte dei padroni di casa, che a qualche minuto dallo svantaggio pareggiano con Tonin in contropiede. Il Catania non molla, nonostante le speranze risicate, e al 96′ trova il gol con Montalto, ma è troppo tardi. Serviva un altro gol, ma il tempo e poco e il risultato non cambia più-
L’1-2 di stasera, dunque, chiude il campionato degli etnei, che pure avevano costruito una grande corazzata, rilanciando un calciatore come Inglese, tra gli altri. Anche la prossima stagione la squadra siciliana sarà considerata tra le favorite alla vittoria finale, per il terzo anno di fila. Dopo un campionato in affanno, ma i playoff conquistati per via della Coppa Italia, quest’anno è arrivato il 5° posto. L’obiettivo, dunque, è migliorare ancora. Catania è una piazza che merita ben oltre la Serie C, anche ben oltre la Serie B.




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