“Grazie ragazzi! Avete dato tutto, fino all’ultimo secondo, con il cuore, la grinta e l’amore per questa maglia. Nonostante le difficoltà, non avete mai mollato”. Così, sui social, il sindaco di Messina Federico Basile. Un messaggio breve, un ringraziamento alla squadra e… basta. Tutto qua. Lo abbiamo inserito tra i tanti padri della sconfitta e retrocessione odierna. Sciotto in primis, poi AAD e poi la politica, con il primo cittadino protagonista. Ha assecondato per anni la gestione approssimativa dell’imprenditore messinese, non ha vigilato sul passaggio di quote fantasma e ha anche steso il tappeto rosso a Cissé e Alaimo.
Poi, ma era troppo tardi, si è reso conto della situazione e ha provato a metterci una pezza, ma senza soluzione. Perché era troppo tardi, appunto. Perché avrebbe dovuto pensarci prima. Una politica passiva, troppo passiva, prima, durante e dopo. Una politica passiva frutto, nel calcio, di un movimento passivo, di una società passiva. Succede a Messina come a Reggio, nulla è casuale.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?