Reggio Calabria, Falcomatà shock: ha nominato in Giunta Filippo Burrone, il fanatico comunista che esalta foibe e gulag

La nomina di Filippo Burrone ad assessore fa discutere: polemiche per i suoi trascorsi e le frasi estreme pubblicate sui social, giudicate da molti inadeguate a un ruolo istituzionale

E’ di poche ore fa la notizia della firma, da parte del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, del decreto di nomina dell’assessore Filippo Burrone all’interno della giunta che il primo cittadino sta rimpastando negli ultimi giorni. Una decisione molto controversa, che ha già scatenato comprensibili polemiche in città: Burrone non sembra rispondere ad un profilo tale quale dovrebbe essere quello di un assessore comunale.

A molti reggini, infatti, è tornato subito in mente come Burrone durante una ricorrenza del 25 aprile, salutava con il pugno chiuso insieme ad altri componenti della Giunta Falcomatà, rivendicando il suo fanatismo di estrema sinistra. Burrone negli anni passati ha anche pubblicato su fb frasi shock come “viva le foibe e Tito, viva i gulag e Stalin”, “Marò assassini“. Si tratta quindi dell’ennesimo colpo basso da parte di Falcomatà alla dignità della rappresentanza cittadina: il Sindaco ancora una volta effettua delle scelte di figure poco consone ad un ruolo istituzionale.