Cosenza, la curiosa contestazione a Guarascio: l’invito ad andar via è multilingue | FOTO

Una contestazione in più lingue, da parte dei tifosi del Cosenza, nei confronti del patron Eugenio Guarascio

Inglese, italiano, dialetto cosentino. La contestazione a Guarascio, l’ennesima dei tifosi del Cosenza verso il proprio patron, è chiara, abbastanza interpretabile, diciamo multilingue. Il “Marulla” è vuoto, gli ultrà avevano già annunciato che avrebbero disertato lo stadio. E così, nel corso del match contro il Brescia pareggiato per 1-1 al ’90, sugli spalti c’è spazio per degli striscioni. Le scritte? “Go away”, “Vattene”, “Vavatinni”, “Chiaro?”.

Insomma, l’invito ad andare via a Guarascio – che continua a fare resistenza, facendo infuriare la piazza, la politica (il sindaco Caruso) e anche gli altri imprenditori (Citrigno, che per ora si è tirato fuori pur restando alla finestra) – è scritto in più lingue. Così che, se non dovesse capirlo in italiano, ne ha anche altre a disposizione. Servirà? Di certo, la situazione in classifica è sempre più complessa, quasi compromessa.