Fondo che più fondo non si può. Il Messina continua a collezionare risultati negativi, al netto della pazza rimonta di Cava, frutto di qualche errore di troppo degli avversari e di un Luciani in giornata di grazia. In uno dei posticipi del girone C di Serie C, ovvero uno dei storici derby siciliani, al “Franco Scoglio” è il Catania a passare e vincere. Mimmo Toscano, da reggino, vince anche il suo personale derby dello Stretto. In un San Filippo praticamente vuoto, tenuto in piedi da qualche centinaio di ultrà, finisce 0-1: basta un gol di Lunetta.
La partita
Partenza vivace di entrambe e primissime proteste dopo pochi secondi per un presunto tocco di mano nell’area etnea, ma col passare dei minuti il Catania comincia a prendere campo e metri, fa le prove del gol, lo segna ma in fuorigioco e poi va davvero in vantaggio, al quarto d’ora. Schema su piazzato, difesa biancoscudata distratta, palla per Lunetta e piattone piazzato alla destra del portiere. 0-1 della squadra di Toscano, che sfonda con una certa facilità sulla corsia di destra. I ritmi, non altissimi, restano tali anche dopo il vantaggio. Per il Messina reazione timida. La chance è alla mezz’ora, con l’azione personale di Dell’Aquila: parte da destra, si accentra, ne salta diversi e poi dal limite tira a giro col sinistro, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Non molte altre emozioni nel primo tempo, che si chiude sullo 0-1.
La ripresa si apre subito con una grande chance: Tordini, dalla distanza, centra la traversa. L’inizio del secondo tempo, per il Messina, è a spron battuto, e così Toscano è costretto a coprirsi, frenando lo sprint locale. Gli etnei si risistemano, smettono di concedere con continuità e provano a trovare il gol del raddoppio in contropiede. Ottimo l’impatto del neo-entrato Dalmonte, che si rende pericoloso ben tre volte, prima che sia Jimenez a impegnare Krapikas. Il portiere biancoscudato, come spesso accade, è il migliore in campo dei suoi: l’estremo difensore è il vero elemento di livello di una rosa composta da giovani scommesse o da esperti arrivati a gennaio ma con pochi allenamenti e partite alle spalle. Tra l’altro, per il Messina, oggi si è fatta sentire l’assenza dello squalificato Crimi.
La gara finisce dunque 0-1. La classifica per il Messina resta disperata, con il playout in bilico e la solita grottesca e drammatica situazione societaria. Il Catania, invece, centra il secondo successo consecutivo e sale al 6° posto.
Il tabellino
Rete: pt 17° Lunetta.
Messina (4-4-2): 12 Krapikas; 7 Lia (VK), 6 Gelli, 15 Marino, 20 Haveri; 77 Dell’Aquila (1°st 30 Vicario), 4 Garofalo, 16 Petrucci (K) (39°st 31 Anzelmo), 28 Pedicillo (1°st 11 Tordini); 18 Luciani, 90 Costantino (20°st 9 De Sena). A disposizione: 22 Meli; 14 Gyamfi, 40 Morichelli. Allenatore: Banchieri.
Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 24 Gega; 19 Raimo, 6 De Rose (K), 16 Quaini (43°st 7 Di Tacchio), 33 Anastasio (43°st 63 Allegretto); 10 Jiménez, 23 Lunetta (14°st 77 Dalmonte); 32 Montalto (14°st 11 De Paoli). A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro, 48 Doni; 8 Sturaro, 17 Luperini, 20 Frisenna; 21 Stoppa. Allenatore: Toscano.
Arbitro: Gabriele Sacchi (Macerata).
Assistenti: Giorgio Ermanno Minafra (Roma 2) e Pio Carlo Cataneo (Foggia).
Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo).
Ammoniti: Gelli, De Sena (M); Raimo (C).
Recupero: pt 1’; st 6’.
Angoli: 5-6.