Clima triste e testo in casa Messina. La situazione è ben nota: contributi e ritenuti non pagati, deferimento e penalizzazione certi, anche perché il club oggi ha confermato tutto. In poche ore, persa la credibilità che la proprietà aveva acquisito coi tifosi, nonostante la questione non fosse ancora completamente chiara, come fatto notare su StrettoWeb da mesi. Tifosi che, sui social, sono esplosi totalmente. Ma non solo loro, a quanto pare. In attesa che parli Alaimo (domani alle ore 12), la squadra – nelle persone di Crimi e Petrucci – ha parlato alla stampa insieme a mister Banchieri e al DS Roma. Una conferenza stampa flash convocata per conoscere il punto di vista di chi – in questa vicenda – non ha alcuna colpa.
Il più duro, negli interventi, il DS Roma: “noi vorremmo chiarezza da parte di questa nuova società, ci dica se hanno voglia, potenza e intenzione di portare avanti questo progetto in cui noi crediamo in maniera totale. Ma lo devono dimostrare a breve termine, se no che vadano e noi continueremo con chi ci sosterrà, con chi ci crede come noi. Chiediamo chiarezza ad Alaimo, il nostro referente, e alla AAD Invest. Se dimostrano con atti e fatti concreti che possono sostenerci noi saremo al loro fianco. Ma devono dimostrarcelo ora, perché non c’è tempo. Diamo tempo 48 ore. Ho parlato anche con Cissé, ma le chiacchiere non servono, servono i fatti e cioè solo i soldi sul conto per arrivare a fine stagione, le spettanze, l’ordinario e lo straordinario”.
Da parte di tecnico e calciatori, la promessa del massimo impegno fino alla fine. Un impegno che, in realtà, la squadra ha sempre onorato, anche nei periodi peggiori con Modica, ma soprattutto nelle ultime gare. “L’obiettivo è salvare il Messina, ma serve l’aiuto di tutti, quindi aiutateci”, hanno detto Crimi e Petrucci. Anche loro, ovviamente, chiedono “chiarezza sul futuro”. “Siamo stati i primi ad essere colpiti ed amareggiati da questa notizia, non ce lo aspettavamo noi in primis.ci siamo immedesimati in tutti i tifosi. Tutti ci siamo addormentati con questo pensiero e tutti ci siamo svegliati con lo stesso. Quindi abbiamo detto: ‘parliamone subito, chiariamo subito questa cosa’, perché è inutile fare chiacchiere inutili“, il riferimento alla volontà di parlare alla città.
“Ci aspettiamo che la società in tempi brevi faccia le cose che deve fare, quelle da regolamento, ecco, quelle che ormai avete scritto voi da ieri sera e che a tutte le nostre famiglie, a tutti noi, hanno iniziato a preoccupare”, ha aggiunto Banchieri. “E vi assicuro che non è per un fattore economico, ma ci ha iniziato a preoccupare per un fattore appunto di punti, perché noi vogliamo giocarcela con tutti come abbiamo sempre fatto. E questo… Lo richiediamo a gran voce tutti insieme, insieme alla squadra, insieme al direttore perché poi è un pensiero condiviso da tutti noi”.