Piazza del Popolo, l’inutile trattativa dei sindacalisti del Sul con l’assessore Lanucara: gli ambulanti li contestano ed il segretario Libri va in “confusione”

Reggio Calabria: che caos per il mercato di Piazza del Popolo. Il Sul viene pesantemente contestato dai lavoratori ed il suo segretario, Aldo Libri, non vuole rispondere a quanti ambulanti rappresenta

StrettoWeb

E’ sempre più forte la protesta degli ambulanti per la sospensione del mercato di Piazza del Popolo di Reggio Calabria. La decisione dell’amministrazione comunale non va giù ai venditori e mentre protestavano davanti al comune, era in corso una trattativa tra il sindacato Sul e l’assessore Lanucara.

Al di là dei toni concilianti sia del comune che del sindacato, che riportiamo in basso, fragorosa è stata la contestazione dei lavoratori contro Aldo Libri, segretario del Sul: “vi siete messi d’accordo, non vi vogliamo più, state con il sindaco”. Insomma, i lavoratori non ne vogliono sapere di altre sistemazioni, la loro intenzione è quella di rimanere nel posto attuale.

Chi rappresenta il Sul?

Ma chi rappresenta il Sul? Quanti lavoratori si sono affidati al sindacato di Libri? Alle giuste e corrette domande della giornalista di Reggio Tv, Emilia Condarelli, il segretario del sindacato, come si evince dal video, non ha voluto rispondere, anzi Libri si è scagliato contro il consigliere comunale Massimo Ripepi (cosa c’entra il leader di Alternativa Popolare?). Il sindacalista avrebbe fatto bene a dare spiegazioni anche per rispondere alla dura contestazione degli ambulanti. In sostanza, la trattativa tra Sul e comune è stata totalmente inutile ed insoddisfacente in quanto i venditori, praticamente tutti, non si vogliono spostare da Piazza del Popolo.

Contestata Lanucara

Dopo l’incontro con il Sul, l’assessore Lanucara è stata duramente contestata dai venditori. L’esponente della Giunta Falcomatà ha anche sospeso le interviste, la protesta era forte e vibrante. I lavoratori vorrebbero essere ascoltati, da chi li rappresenta veramente, per trovare una soluzione che accontenti tutti.

La nota del Sul

“Si è svolto il programmato incontro sulla questione dello sgombero di Piazza del Popolo con l’Amministrazione Comunale reggina, rappresentata dall’Assessora al ramo Marisa Lanucara e dal Capogabinetto Antonio Ruvolo”. E’ quanto afferma il segretario del Sul Calabria, Aldo Libri e la responsabile migranti del Sul, Izza Jaanane. “La riunione – rimarca la nota- è stata un confronto che ha puntato a trovare soluzioni al problema sul tappeto, che tanto sta facendo discutere in città, a partire dalle nostre richieste che possiamo sintetizzare in alcuni punti:

  1. Individuazione di siti dove poter esercitare in via provvisoria il commercio sia di ortofrutta che di tessili e materiale vario. Abbiamo chiesto che questi luoghi siano individuati nello stesso quartiere di Tremulini per garantire che rimanga un’area mercatale in quel quartiere a disposizione dell’utenza;
  2. Ricerca di un luogo che sia sede definitiva dell’area mercatale del rione e che risponda ai requisiti di accessibilità, igienicità e legalità;
  3. Agevolazione del rientro dal debito pregresso per cui il SUL ha messo a disposizione il proprio commercialista convenzionato per definire quantità e tempi di adeguamento alle disposizioni di legge e comunali“.

“Il Comune, per bocca dell’Assessore Lanucara, ha accolto le richieste fondamentali del SUL e tracciato un percorso di attività che porti alla soluzione dei problemi, ha dichiarato di valutare attentamente la fruibilità dei luoghi praticabili che indicheremo concordemente con la comunità di ambulanti e si è impegnato a favorire una dilazione adeguata ad agevolare la sanatoria delle posizioni di esposizione. Il SUL, in previsione di un nuovo incontro da tenersi nei tempi più brevi provvederà all’incontro fra ambulanti e commercialista e ad avviare tutto ciò che serve per far rientrare nel diritto tutti gli esercenti che intendono mettersi in regola. Il nostro giudizio su questo primo incontro è che ci sono le basi per provare a risolvere la questione e che, se ogni attore impegnato (che sia istituzione comunale, sindacato o comunità degli ambulanti), farà la sua parte si potrà risolvere il problema, almeno provvisoriamente, e gettare le basi per una soluzione definitiva e degna di una grande città civile come Reggio Calabria“, conclude la nota.

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