La prima settimana è volata via, senza grossi sussulti. L’obiettivo del Cosenza, nell’attuale calciomercato invernale, non è di certo quello di rivoluzionare, ma la tifoseria si attende ovviamente qualche movimento importante che possa rilanciare la squadra, allontanandola da un momento negativo. Nelle ultime cinque partite è arrivato un solo pareggio, anche se nel derby e in modo rocambolesco, mentre brucia ancora la sconfitta a Sassuolo, per come maturata. In tutto ciò, la proprietà è costretta a far fronte alle insoddisfazioni della piazza (legittime, anche al netto di un -4 che complica la classifica ma che ha responsabilità totali nella società) e alle voci su presunti interessamenti arabi.
Tornando al mercato, questo non decolla, almeno per ora. Solo due addii, nei giorni scorsi, a cui ora se ne aggiunte un altro: il prestito di Begheldo all’Union Clodiense. Ecco la nota: “La Società Cosenza Calcio comunica di aver perfezionato l’accordo con la Società Union Clodiense Chioggia per il trasferimento, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, del calciatore Gianmarco Begheldo. Al centrocampista rossoblù l’augurio di vivere questa nuova esperienza nel migliore dei modi”.
In entrata, poco da registrare, anche sotto forma di rumors. Si attende l’ufficialità di Gabriele Artistico, unico vero movimento concreto e ufficioso, e poi poco altro. Sempre più lontana la pista Crnigoj, anzi, la “paura” è che la squadra possa essere ulteriormente indebolita, con l’interesse di alcune squadre per gente come Camporese o Strizzolo. Insomma: pur nella consapevolezza che il Cosenza sia abituato a operare negli ultimi giorni di sessione, è chiaro che un andamento del genere non può di certo rassicurare dei tifosi già perennemente arrabbiati.