M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati: Conte dà il benservito a Grillo

Via libera anche alla possibilità di modificare il simbolo del M5S su proposta del presidente, Conte dà il benservito a Grillo

L’assemblea degli iscritti al Movimento 5 Stelle ha votato per modificare la regola dei due mandati. Sono passate con più del 50% dei voti tutte le opzioni di revisione della regola, tra cui l’elevazione del limite a tre mandati (a favore il 72%) e la deroga alla candidatura di sindaco e di presidente di Regione. L’assemblea ha poi votato anche per l’eliminazione del ruolo del garante.

Per quanto riguarda le alleanze, l’assemblea ha deciso che devono essere condizionate ad un accordo programmatico chiaro ( a favore il 92,4%). Inoltre, riguardo al quesito sul posizionamento politico del Movimento, la maggioranza ha votato per dichiararsi “progressisti indipendenti“. Via libera anche alla possibilità di modificare il simbolo del M5S su proposta del presidente. In sostanza Giuseppe Conte, con questo voto, ha dato il benservito a Beppe Grillo.

“Grillo è entrato a gamba tesa”

“In tutti questi mesi in tanti mi hanno chiesto e detto ‘ma perché rischiare tutto con la costituente?’. La risposta è semplice, il M5S non si abbandona mai all’autoassoluzione e all’autocommiserazione“, ha quanto ha affermato il leader del M5S, Giuseppe Conte. Sugli scontri con Beppe Grillo, l’ex premier ha detto: “non mi sarei mai aspettato che il garante si mettesse di traverso ed entrasse a gamba tesa. Un garante che ci ha detto da subito e lo ha ripetuto con pec e video che ci sono alcune cose di cui potete discutere e altre no. Questo ha creato un cortocircuito. Non è mai stato uno scontro del garante contro il sottoscritto”. “Siamo progressisti? Dai quesiti direi che siamo progressisti. Siamo progressisti nella misura in cui non ci appartiene la cultura della conservazione. Non ci appartiene la cultura reazionaria“, rimarca Conte.