Reggio Calabria, nuovo regolamento del Comune: presentati gli emendamenti di Pazzano. Lunedì si vota?

Reggio Calabria, nuovo regolamento del Comune: nuova seduta della commissione affari generale, maggioranza ed opposizione discutono per un testo condiviso

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Nuova seduta della commissione affari generali sulla volontà del Pd di modificare il regolamento del Comune di Reggio Calabria, andando a cambiare l’ottimo documento approvato appena sei anni fa, dopo il grande lavoro del consigliere di sinistra Mimmo Martino. In apertura di seduta solita “intimazione” da parte del presidente Giuseppe Marino di “identificare” i presenti, successivamente si è provveduto a discutere gli emendamenti del Consigliere di opposizione, Saverio Pazzano.

Le proposte di Pazzano

“Nell’ambito dello svolgimento delle proprie funzioni le Commissioni, attraverso il proprio Presidente, possono chiedere l’audizione del Sindaco, degli Assessori, del Segretario Generale, del Direttore Generale, dei revisori dei conti, dei Dirigenti e degli Amministratori del Comune, degli Amministratori e Dirigenti degli Enti ad esso collegati, nonché di eventuali consulenti nominati dal Sindaco. I testi delle proposte di deliberazione all’ordine del giorno della Commissione devono essere messi a disposizione dei Consiglieri almeno 24 ore prima della riunione, se non già in precedenza comunicati”, sottolinea Saverio Pazzano.

“Le prerogative del presidente di commissione”

“Il Presidente della Commissione gestisce la riunione, dirige e regola la discussione a garanzia della collegialità, concede la parola ai consiglieri che chiedano di intervenire, nell’ordine in cui si registra la richiesta di intervento e ha la possibilità di disporre la disattivazione temporanea dei microfoni dei partecipanti al fine di garantire uno svolgimento ordinato della seduta. La programmazione degli ordini del giorno, la definizione del calendario, così come la complessiva organizzazione delle convocazioni avvengono in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali. Eventuali questioni sullo svolgimento delle sedute possono essere poste all’attenzione dai membri della commissione ai sensi dell’Art. 4 comma 10 del presente Regolamento”, evidenzia Pazzano.

“Diritto di richiedere l’intervento di sindaco e assessori”

“Le Commissioni possono chiedere informazioni, chiarimenti, notizie, copie di atti o documenti riguardanti le proposte di deliberazione al Sindaco, agli Assessori o direttamente agli uffici competenti, che sono tenuti a fornire quanto richiesto. Le Commissioni hanno diritto di richiedere, attraverso il proprio Presidente, l’intervento alle proprie riunioni del Sindaco, degli Assessori, del Segretario Generale, del Direttore Generale, dei revisori dei conti, dei Dirigenti e degli Amministratori del Comune, degli Amministratori e Dirigenti degli Enti ad esso collegati, nonché di eventuali consulenti nominati dal Sindaco, concordando con gli stessi il calendario dei lavori. Per la convocazione del Sindaco, il Presidente della Commissione comunica al Presidente del Consiglio la richiesta affinché concordi con il Sindaco la data dell’audizione”, prosegue Pazzano.

“La convocazione deve essere effettuata almeno 72 ore prima della seduta”

“La convocazione deve essere effettuata almeno 72 ore prima della seduta. In caso di urgenza comprovata e motivata per iscritto dal Presidente di commissione al Presidente del Consiglio, il termine può essere ridotto a 24 ore. Per i Dirigenti e i dipendenti dell’Ente, l’assenza ingiustificata e/o la prolungata indisponibilità, a seguito di regolare convocazione a mezzo pec, possono costituire elemento di valutazione in sede disciplinare e/o di raggiungimento delle performances. Il Sindaco e gli Assessori hanno diritto di partecipare ai lavori delle Commissioni Consiliari a titolo consultivo e/o per dare comunicazioni inerenti all’ordine del giorno, senza diritto di voto. Ciascun Consigliere Comunale ha facoltà di presenziare, in qualità di uditore, ai lavori delle Commissioni delle quali non è componente e può intervenire senza alcun diritto di voto“, spiega Pazzano.

“Il presidente può invitare enti, associazioni, comitati”

“Le Commissioni, tramite il proprio Presidente, possono invitare altri Enti e Istituzioni, associazioni, comitati e, più in generale, soggetti pubblici e privati esterni al Consiglio a partecipare, di volta in volta e a titolo di consultazione e /o informazione esclusivamente gratuito, ai propri lavori. Il calendario quindicinale con l’ordine del giorno delle commissioni è pubblicato in apposita sezione sulla pagina istituzionale dell’Ente. La trasmissione delle sedute avviene in diretta streaming sulla pagina istituzionale del Comune, in sezione appositamente dedicata. Fanno eccezione le sedute che hanno carattere riservato, come stabilito da Regolamento. Le emittenti televisive, radiofoniche, le testate giornalistiche, i singoli giornalisti possono effettuare foto e/o videoriprese delle sedute pubbliche delle commissioni. Soggetti terzi, estranei alle categorie precedenti, interessati a effettuare foto e/o videoriprese o registrazioni presentano, al fine di ottenere autorizzazione, istanza scritta e motivata alla Presidenza del Consiglio. Dette istanze vanno presentate almeno 24 ore prima della seduta, salvo eccezioni opportunamente motivate“, conclude Pazzano.

La discussione e la proposta di Marino

Nel corso della discussione, pacata e costruttiva, da parte della minoranza è nata l’esigenza che “il segretario generale dell’ente possa dare il parere sui nostri emendamenti, così da poter capire come procedere”. Da parte del Presidente Marino c’è stata massima apertura, con l’intento di arrivare in tempi brevi “ad un testo condiviso, ad una sintesi tra le parti”. “Entro venerdì discutiamo sul documento, lunedì, se è possibile, votiamolo per renderlo esecutivo”, rimarca Marino.

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